Il week-end di Imola di casa Alfa Romeo F1 Team ORLEN si è concluso con una splendida quinta posizione per Valtteri Bottas, che vale un +10 punti nella classifica iridata, mentre è purtroppo (ancora) notte fonda per il compagno di squadra Guanyu Zhou, che ha ottenuto solamente la quindicesima piazza.

L’incertezza mete­o­ro­log­i­ca ha carat­ter­iz­za­to tut­to il fine set­ti­mana, dan­do filo da torcere a tutte le dieci squadre nel pad­dock. Se le prove libere su bag­na­to sem­bra­vano pre­sa­gire un monop­o­lio Fer­rari, le qual­i­fiche e la gara, con pista fred­da umi­da pri­ma e asciut­ta poi, han­no dato seg­nali favorevoli per Red Bull, capace di con­quistare la pole posi­tion, vin­cere la Sprint Race e pren­der­si i due gra­di­ni più alti del podio, con Ver­stap­pen leader per tut­ti i 63 giri.

Per quan­to riguar­da i risul­tati di casa Alfa Romeo, le qual­i­fiche era­no iniziate molto bene: entram­bi i piloti han­no mostra­to un buon feel­ing con il trac­cia­to imolese e han­no abbon­dan­te­mente super­a­to il taglio del Q1, clas­si­f­i­can­dosi quar­to e quin­to. Il Q2, invece, è sta­to carat­ter­iz­za­to fin da subito dal­la fre­n­e­sia, poiché tut­ti i piloti ave­vano neces­sità di assi­cu­rar­si un otti­mo tem­po al pri­mo ten­ta­ti­vo, dato l’imminente arri­vo del­la piog­gia. In queste con­dizioni, il fin­lan­dese Bot­tas è rius­ci­to ad ottenere un buon tem­po e pas­sare al Q3, men­tre il cinese è sta­to penal­iz­za­to dal­la bandiera rossa causa­ta da Car­los Sainz, per­den­do l’occasione di chi­ud­ere il giro in con­dizioni di asciut­to. Guanyu ha con­clu­so così con un quat­tordices­i­mo pos­to, men­tre Valt­teri, nonos­tante un Q3 vizia­to da bandiere rosse e da pista bag­na­ta, ha con­quis­ta­to una buonis­si­ma otta­va piaz­za in griglia.

La pri­ma Sprint Race del Cam­pi­ona­to del Mon­do ha vis­to come vinci­tore il pole­man del ven­erdì, Max Ver­stap­pen, capace di recu­per­are la pri­ma posizione nei giri finali dopo aver­la per­sa mala­mente in parten­za. Bot­tas riesce a guadagnare una posizione, al ter­mine dei cen­to chilometri, e due prezio­sis­si­mi pun­ti per il Cam­pi­ona­to Piloti e Costrut­tori, chi­u­den­do al set­ti­mo pos­to. Zhou, invece, a causa di un con­tat­to con Gasly che mette fuori uso la sua mono­pos­to, è costret­to a par­tire in ulti­ma posizione per la gara di domenica.

Il Gran Pre­mio non cam­bia sostanzial­mente la situ­azione per il ven­tiduenne cinese, che con­clude lon­tano dal­la zona pun­ti. Valt­teri Bot­tas, con una gara non par­ti­co­lar­mente bril­lante ma comunque sol­i­da, riesce a ben­e­fi­cia­re dei ritiri di Sainz e dell’errore di Leclerc per con­quistare due posizioni, incre­men­tan­do sig­ni­fica­ti­va­mente il bot­ti­no di pun­ti del team elvetico.

Al ter­mine di ques­ta quar­ta gara, abbi­amo sem­pre più la certez­za che alla gui­da del­la mono­pos­to numero 77 ci sia un pilota maturo, che con­duce le gare con una costan­za e con­cen­trazione da cam­pi­one, ma che poi fat­i­ca a impor­si nel cor­po a cor­po, come mostra­to in Mer­cedes e come vis­to anche ad Imo­la nei con­fron­ti di George Rus­sel. Nonos­tante questo, di pun­ti ne sta por­tan­do a casa davvero tan­ti, ed è questo che ci si aspet­ta­va da lui. Dis­cor­so inver­so, invece, per il cinese Zhou: con la mono­pos­to che ha a dis­po­sizione, è lecito aspet­tar­si di più. In questo momen­to, a tre gare di dis­tan­za dal pri­mo pun­to ottenu­to in Bahrain, serve una reazione da parte del rook­ie, per­ché ser­vono entram­bi i piloti per costru­ire qual­cosa di impor­tante in orbi­ta Cam­pi­ona­to Costrut­tori. Se McLaren sem­bra aver pre­so il volo, Alpine e Mer­cedes sem­bra­no avver­sari alla por­ta­ta, ma serve una scos­sa già dal prossi­mo appun­ta­men­to di Miami.

Ph. Alfa Romeo F1 Team ORLEN ©

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