Charles Leclerc vince il Gran Premio d’Australia, davanti a Perez e Russell. Niente punti per Carlos Sainz, out dal secondo giro. Niente punti per il Campione del Mondo in carica, fermato da un secondo, pesantissimo ritiro.
Erano 15 anni che una Ferrari non occupava la prima casella della griglia di partenza di Melbourne. Preziosissima per lei, fastidiosa per gli altri. Charles Leclerc parte “da solo”, circondato dalle due punte Red Bull, senza il suo supporto spagnolo, relegato in nona posizione. Tutto è pronto per questo ritorno della Formula 1 nella terra australiana, si parte. Leclerc scatta bene, come Hamilton, che al via guadagna due posizioni, ed è terzo. Continua il weekend buio per Carlos Sainz, perde la sua F1-75, si pianta nella ghiaia, è out. Un pesante ritiro. Ed è Safety Car.
Leclerc è chiamato a lottare totalmente da solo. La corsa riprende al settimo giro, con Verstappen che come un’ombra segue il ferrarista. Tre tornate dopo, Perez restituisce il favore ad Hamilton e si riprende la terza posizione. Il Campione del Mondo aumenta la distanza dal monegasco, che guadagna circa un secondo al giro nei confronti del rivale. Diciannovesimo giro e Verstappen entra ai box per montare le hard. Ne esce settimo, davanti a Gasly e Alonso, con Fernando che approfitta della volontà dell’AlphaTauri di non attaccare la sorella maggiore, e si piazza alle spalle della RB18 numero 1.
Due tornate dopo è il turno di Perez, fa la sua sosta ed è nono. Ringraziano le Mercedes, entrambe in seconda e terza posizione, per ora. Ventiduvesimo giro, Leclerc entra ai box seguito da Hamilton. Il britannico viene attaccato dal messicano, che è autore di un sorpasso al limite: neanche il tempo di finire la manovra che nei cartelli compare la scritta “Safety Car” per l’Aston Martin incidentata di Vettel ferma in pista dopo. La corsa riprende al ventisettesimo giro, con Max che tenta l’attacco su Leclerc, ma il monegasco riesce a mantenere la leadership della corsa dopo una ripartenza “pericolosa”. Dietro di loro, Russell, Alonso, Perez e Hamilton.
Trentaseiesima tornata, Perez attacca Russell e si mette in terza posizione: dietro a Leclerc, che continua a regalarsi giri veloci, ci sono ancora entrambe le Red Bull, seguite dalle Frecce d’argento. Al Trentanovesimo giro, il colpo di scena: problemi per la Red Bull di Max ed è ritiro. Il secondo in tre gare.
Dopo una serie infinita di giri da qualifica, Leclerc vince, dominando, il Gran Premio d’Australia, applaudito anche dai tifosi orange. Con questo Grand Chelem, viene accompagnato sul podio da Perez e Russell. E con l’inno d’Italia, ci si vede ad Imola.
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