La nuova Mercedes-AMG GT Black Series ha indossato i panni della Safety Car e si appresta a ricoprire, grazie a performance devastanti e strumenti mai visti prima, il ruolo di “attrice non protagonista” nel prossimo Campionato del Mondo di Formula 1.

Siamo cer­ti che i ricor­di del clam­oroso ulti­mo giro del Gran Pre­mio di Abu Dhabi siano anco­ra fres­chi nel­la vos­tra mente, stam­pati, come tan­ti altri fram­men­ti del­la pas­sa­ta sta­gione, su pagine di sto­ria indelebili. Ora, tut­tavia, bisogna riv­ol­gere la pro­pria atten­zione sul nuo­vo cam­pi­ona­to, pron­to a sfog­gia­re mono­pos­to total­mente nuove, riv­iste pro­fon­da­mente sul fronte aero­d­i­nam­i­co a fronte di un nuo­vo rego­la­men­to tec­ni­co. Ma non solo le mono­pos­to, saran­no capaci di stupire.

Per con­tin­uare a garan­tire la mas­si­ma sicurez­za pos­si­bile, la For­mu­la 1 ha scel­to una nuo­va Safe­ty Car, ovvero la Mer­cedes-AMG GT Black Series, che sarà con­dot­ta, anco­ra una vol­ta, dal­lo stori­co ed esper­to pilota tedesco Bernd May­lan­der, che por­ta avan­ti questo impor­tante com­pi­to inin­ter­rot­ta­mente dal 2000. Rispet­to a quan­to vis­to negli anni pas­sati, la nuo­va vet­tura pre­sen­ta ora degli stru­men­ti mag­gior­mente avan­za­ti rispet­to a quel­li a dis­po­sizione nei recen­ti mon­di­ali dis­pu­tati.

Sot­to il pro­fi­lo prestazionale, ci mis­uri­amo con qual­cosa di eccezionale. Par­liamo di un V8 bitur­bo da 4.0 litri in gra­do di erog­a­re 730 cav­al­li di poten­za ed 800 Nm di cop­pia. Questo propul­sore, denom­i­na­to M178 LS2, rap­p­re­sen­ta una ver­sione aggior­na­ta del V8 che ali­men­ta­va la Mer­cedes-AMG GT 63 S 4MATIC, gra­zie a 90 cav­al­li addizion­ali di poten­za e ad un albero motore piat­to. Tut­to questo si riflette in prestazioni mon­stre. La Safe­ty Car Black Series rag­giunge infat­ti i 325 km/h di pun­ta mas­si­ma e scat­ta da 0 a 100 km/h in appe­na 3,2 sec­on­di.

Impres­sio­n­ante, la dotazione tec­ni­ca ori­en­ta­ta alla sicurez­za. Addio, in prim­is, alla stor­i­ca bar­ra lumi­nosa pos­ta sopra il tet­to del­la vet­tura (per ques­tioni pret­ta­mente aero­d­i­namiche), ora rimpiaz­za­ta da un sis­tema di 13 pic­cole luci a LED inte­grate nel­lo spoil­er pos­te­ri­oreUn sis­tema insoli­to ma chiara­mente effi­cace, con sette di queste luci che lam­peg­ger­an­no al cen­tro quan­do nec­es­sario, con le altre che rimar­ran­no sem­pre fisse sui bor­di esterni.

Oltre ad esse, vi saran­no anche delle luci nel­la parte ante­ri­ore del­la vet­tura, posizion­ate sopra il parabrez­za. Gli stes­si LED comu­nicher­an­no mes­sag­gi dif­fer­en­ti a sec­on­da del col­ore: nel­lo speci­fi­co, quan­do saran­no di col­ore aran­cione, essi comu­nicher­an­no il divi­eto asso­lu­to di sor­pas­so, con­trari­a­mente a quel­li ver­di, che avvis­er­an­no i piloti di preparar­si alla ripresa del­la cor­sa. A questo kit, si deve annover­are anche la pre­sen­za, nel­la parte pos­te­ri­ore del­la vet­tura, di due micro­camere, che con­sen­ti­ran­no a May­lan­der ed al co-pilota Richard Dark­er di pot­er anal­iz­zare le immag­i­ni trasmesse in diret­ta all’interno di un com­put­er di bor­do, con altre riprese che potran­no essere scelte dal­la regia inter­nazionale per la diret­ta televisiva.

Anche il lus­su­oso abita­co­lo del­la bel­va di Affal­ter­bach è sta­to per­fezion­a­to. Si seg­nalano infat­ti una pro­tezione antirib­al­ta­men­to e nuovi rin­forzi per le cin­ture di sicurez­za che saran­no a sei pun­ti, come impos­to dal nuo­vo rego­la­men­to del­la Fed­er­azione Inter­nazionale. A com­pletare il pac­chet­to di sis­te­mi mul­ti­me­di­ali, tro­ver­e­mo due tablet posizionati nel­la con­sole cen­trale, che saran­no utili a Dark­er per anal­iz­zare tut­ti i tem­pi e le posizioni dei piloti in tem­po reale.

Ques­ta Black Series dis­porrà poi di un sis­tema di smis­ta­men­to, carat­ter­iz­za­to dal­la pre­sen­za di tre LED col­orati e da un GPS, che fornirà infor­mazioni in tem­po reale sui trat­ti del­la pista in cui sono esposte le bandiere. Viene introdot­ta, infine, anche una spia med­ica, che comu­ni­ca alla Safe­ty Car di atti­var­si nel minor tem­po pos­si­bile nei casi in cui un inci­dente in pista superi una cer­ta soglia crit­i­ca di forza G.

Eccel­len­za mon­di­ale, sot­to tut­ti i pun­ti di vista.

Ph. Mer­cedes-AMG ©

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