Grazie al nono posto ottenuto a Mount Panorama, Federico Andreozzi ha chiuso questa seconda stagione targata Sprint Series al dodicesimo posto nella classifica generale. Un traguardo che, per il team MGR, significa Finals.
Dopo una prima stagione di apprendistato, la Morini Gallarati Racing, anche e soprattutto grazie al supporto dei suoi partner, ha conquistato, in questo secondo anno di militanza nel campionato Sprint Series, una serie di risultati in grado di coincidere alla perfezione con quanto prefissato dal team al termine del 2021.
Rispettare la tabella di marcia stabilita a suo tempo, rappresenta indubbiamente un risultato di cui andare fieri. Roma, come si suol dire “non è stata costruita in un giorno”, ma i mesi che hanno accompagnato questa crescita sono il primo importante tassello di un percorso intrapreso appena un anno e mezzo fa.
Un percorso in cui tutti i componenti del team, da Alessandro Morini Gallarati a Stefano Ariotti, passando dal polivalente ingegnere di pista Marco Francesco Renna, ai piloti Federico Andreozzi e Federico Martino, magistralmente supportati da Fabio Zanellato della Scuderia SIRC, hanno offerto il loro contributo per far crescere questo progetto, che non avrebbe tuttavia avuto seguito senza il preziosissimo apporto di VG Informatica, partner che ha creduto nella squadra dal primo giorno della sua fondazione.
Per il prossimo futuro, il team della Morini Gallarati Racing sta lavorando a numerosi cambiamenti. Evoluzioni, e non rivoluzioni, che la squadra intende portare avanti sotto numerosi punti di vista. Dalla presenza sui social a quella in pista, ricercando nuovi racer e nuove vetture da inserire nelle proprie file e molto, molto altro ancora. Per questo, non possiamo che dirvi di restare sintonizzati.
Ma prima di pensare ai giorni che verranno, occorre giustamente dedicarsi a quanto avvenuto in questa seconda stagione firmata Sprint Series. Come anticipato nel tradizionale incipit, il nostro Federico Andreozzi, avendo chiuso il campionato alla dodicesima posizione, ha avuto accesso alle Finals, destinate unicamente ai primi quindici di ciascun server.
Una dodicesima posizione arricchita dalla bellezza di 66 punti e da due top ten nelle ultime tre gare (Paul Ricard e Mount Panorama).
Andreozzi ha commentato in questo modo questa sua seconda esperienza ai microfoni della Morini Gallarati Publishing, culminata con il nono posto conquistato in Australia:
“Penso che quello appena concluso sia stato un campionato di enorme crescita, arricchito da risultati fantastici. Sono riuscito spesso a lottare per ottime posizioni e ho raggiunto lo scopo che mi ero prefissato: quello di partecipare alle Finals, che vedranno impegnati i migliori quindici di ciascuno dei due server. Un anno fa ci eravamo prefissati di lottare per la top ten in maniera continua, e ci siamo ampiamente riusciti, anche come team. Tra me ed il mio compagno (Federico Martino, ndr) abbiamo concluso tra i primi dieci in gara per ben quattro volte su cinque. A Mount Panorama la mia gara migliore? Non proprio. Penso che al Paul Ricard io sia stato infatti in grado di realizzare il mio piccolo capolavoro, scoprendo di trovarmi incredibilmente a mio agio sotto la pioggia, riuscendo a tenere un passo molto costante e veloce. Peccato per quanto accaduto ad Imola e a Kyalami, dove il traffico mi ha impedito di raggiungere posizioni migliori. Queste due delusioni, comunque, non cancellano quanto di buono fatto. Sono stato costante in gara e capace di sbagliare poco, due solide basi che ci permetteranno di raggiungere traguardi ambiziosi in futuro. Dove devo migliorare? In qualifica devo sicuramente crescere, ma grazie al mio team e al supporto di VG Informatica, posso farlo. Nel team si respira davvero un clima eccezionale, che ci permette di allenarci serenamente, con una enorme motivazione alle spalle. Stiamo tutti pensando alle Finals del 14 Aprile. Sappiamo tutti quanto sia alto il livello, ma intendiamo onorare questa chance al massimo delle nostre possibilità. Avrò la grande occasione di misurarmi, per la prima volta, con una griglia di piloti selezionati, e questo fornirà molte indicazioni importanti sia a me che a tutto il team”.
Testa, dunque, al 14 Aprile. Un giorno che tutti i componenti della squadra attendono con ansia e trepidazione. Del campionato recentemente conclusosi, ha parlato anche Federico Martino, che ha chiuso la stagione al ventunesimo posto.
“Il campionato appena terminato è stato tutto sommato positivo. Abbiamo imparato molto dalla macchina, e grazie a questo miglioramento abbiamo raggiunto posizioni che prima non eravamo in grado di raggiungere. La mia gara migliore? A Kyalami ho ottenuto un ottimo decimo posto. Sono state tutte gare molto sofferte, ma siamo a conoscenza del livello di questa competizione. Sono decisamente contento, abbiamo migliorato il feeling con la macchina e compreso svariate dinamiche. Le BMW, che hanno debuttato in questo 2022, si sono rivelati ossi durissimi con i quali non ci eravamo confrontati nel 2021. Ho avuto modo di provarne una in un test di comparazione, e mi ha davvero stupito. Ad ogni modo, abbiamo messo tutto quello che avevamo. Peccato per i diversi ritiri che ho sofferto, alcuni scaturiti da miei errori, altri dettati da quelli degli avversari. Adesso, comunque, abbiamo un quadro più chiaro del nostro livello, e del livello degli avversari. Tra non molto inizieremo un nuovo campionato, e le scelte che stiamo facendo adesso, sono tutte in funzione di un futuro ancora più luminoso. Sono certo che il salto di qualità è vicino, limiamo gli ultimi dettagli e vedremo dove siamo. La determinazione è sempre la stessa. Non vediamo l’ora di ricominciare”.
Come ti capiamo, Federico!
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