In No Time To Die, per la prima volta nella storia di 007, viene sviluppato in maniera importante il concetto di “famiglia”. E nonostante un finale discutibile, “James Bond will return”. Potrebbe anche farlo al volante di una DBX 707, nuovo SUV di Aston Martin capace di scattare da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi e di raggiungere i 310 km/h di punta massima.

Aston Mar­tin ha tolto uffi­cial­mente i veli alla nuo­va DBX 707. Si trat­ta del top di gam­ma DBX, di una vet­tura asso­lu­ta­mente in gra­do di dar filo da torcere a pos­sen­ti belve quali Lam­borgh­i­ni Urus, Porsche Cayenne Tur­bo GT ed Audi RSQ8. Questo gigante bri­tan­ni­co, gra­zie al suo V8 bitur­bo da 707 cav­al­li (con­tro i 550 del­la nor­male DBX) e i 900 Nm di cop­pia mas­si­ma, si pone auto­mati­ca­mente ai ver­ti­ci del­la sua categoria.

I tec­ni­ci del­la pres­ti­giosa azien­da auto­mo­bilis­ti­ca cap­i­tana­ta da Lawrence Stroll, han­no ded­i­ca­to le loro mani­a­cali atten­zioni non solo al propul­sore, ma anche ad asset­to, sospen­sioni ed aero­d­i­nam­i­ca. Si spie­gano in questo modo, le stra­or­di­nar­ie per­for­mance del­la DBX 707, che rag­giunge i 310 km/h di pun­ta mas­si­ma e scat­ta da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi.

Numeri da hyper­car, che le per­me­t­tono di sognare in grande: il nuo­vo SUV inglese pun­ta infat­ti a sbri­ci­o­lare il record sul giro del Nur­bur­gring nel­la sua cat­e­go­ria di appartenenza.

Come antic­i­pa­to, Aston Mar­tin ha lavo­ra­to con atten­zione sulle sospen­sioni, affi­nate per avere un mag­giore con­trol­lo del rol­lio. Il tut­to, ovvi­a­mente, abbina­to ad un nuo­vo dif­feren­ziale pos­te­ri­ore elet­tron­i­co. Si seg­nalano inoltre enor­mi freni car­bo­ce­ram­i­ci da 420 mm, posizionati dietro degli inedi­ti cer­chi da ven­tidue pol­li­ci.

Sot­to il pro­fi­lo mec­ca­ni­co, va seg­nala­to un sofisti­ca­to cam­bio a nove rap­por­ti con frizione a bag­no d’o­lio che ne accor­cia i tem­pi di cam­bi­a­ta. Tut­to questo, come potete immag­inare, ha un prez­zo: occorre infat­ti stac­care un asseg­no da almeno 230.000 euro, per acca­parrar­si il non plus ultra del­la poten­za fir­ma­ta DBX.

Ph. Aston Martin ©

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