“Win on Sunday, sell on Monday”. Un detto che ha fatto strada negli anni Sessanta, e che sembra aver fatto breccia nei cuori dei vertici di Lynk & Co, brand cinese che tutti associamo solamente alla propulsione elettrica, dimenticando che con gli endotermici vincono e convincono dal 2019. La trasposizione stradale di questi successi? La Lynk & Co 03 Cyan Concept, naturalmente.
Per chi non conoscesse la grande azienda automobilistica cinese Lynk & Co, giovane brand del Gruppo Geely (del quale fanno parte Volvo e Lotus), occorre innanzitutto dire che si tratta di un marchio capace di vincere dal 2019 il Campionato del Mondo Costruttori del WTCR (World Touring Car Cup) e quello Piloti dal 2020.
“Win on Sunday, sell on Monday”.
Tradotto: vinci la domenica, vendi il lunedì. Un vecchio detto nato nel corso degli anni Sessanta, ma che continua ad avere una certa rilevanza nel Motorsport dei giorni nostri. Lync & Co sembra averlo appreso molto bene, dal momento che, oltre a concentrarsi sulle nuove forme di mobilità e sull’elettrificazione dei veicoli, ricopre ormai un ruolo importantissimo nel mondo delle competizioni motoristiche, cogliendo, come affermato precedentemente, ottimi risultati.
La vettura che prende parte con successo al WTCR è, nello specifico, la berlina “03” della scuderia Cyan Racing. Ma per la Lync & Co i successi sportivi non sono fini a loro stessi, in quanto il costruttore cinese ha voluto celebrarli mettendo targa e frecce alla propria vettura da corsa, dando vita ad una serie limitata di vetture, che riprende il filone delle berline sportive di derivazione racing.
Si tratta della Lynk & Co 03 Cyan Concept, un vero e proprio missile dalle prestazioni incredibili. Look identico alla vettura pistaiola, stesse appendici aerodinamiche ma, questa volta, omologata per la strada. Sotto il cofano troviamo un motore 2.0 litri turbocompresso in grado di erogare 535 CV abbinato a trazione anteriore, ammortizzatori Ohlins e un cambio sequenziale a sei rapporti.
Numeri che le permettono di scattare da 0 a 0 a 100 km/h in appena 4,4 secondi e di toccare i 310 km/h di punta massima, il tutto accompagnato da un impianto frenante che le permette di passare da 100 a 0 km/h in soli 30 metri.
Largo ai giovani.
Ph. Lynk & Co ©