A Jeddah, al termine di una gara folle, vince Lewis Hamilton, riagguantando in classifica un tignosissimo Max Verstappen. Ai punti, infatti, i due contendenti al titolo iridato ora sono pari, con l’olandese che però conserva la leadership grazie ad un maggior numero di vittorie conquistate nell’arco della stagione. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata!
Lewis Hamilton & Max Verstappen, voto 10: vi starete chiedendo il perché di una valutazione unica per i due rivali nella lotta mondiale. Ebbene, volenti o nolenti, nel bene e nel male, i protagonisti di questa Formula 1 sono sempre loro due, per cui, almeno dal punto di vista della prestazione, si meritano un bel dieci. Ad accomunarli, però, purtroppo questa volta non è solo il loro indubbio talento, ma anche la discutibile condotta di gara tenuta per tutta la durata del Gran Premio: sicuramente non un bell’esempio per i piloti più giovani, ma anche per chi segue da casa. Peccato, perché considerando il livello dei due campioni coinvolti ci si aspettava da ambedue le parti un atteggiamento decisamente di maggior classe. CON L’AMARO IN BOCCA.
Valtteri Bottas, voto 8: in qualifica riesce nell’impresa di mettere la sua W12 davanti alla RB16B di Max Verstappen, dando una grossa mano al proprio compagno di squadra. Come se non bastasse, nelle fasi iniziali della corsa, al momento dell’ingresso in pista della prima Safety Car, si assume il rischio di poter ricevere una penalità, rallentando parecchio l’olandese alle sue spalle e impedendogli così di replicare la strategia di Hamilton a causa del traffico in cui si sarebbe ritrovato una volta uscito dai box. Anche qui, non il massimo della sportività. Ad ogni modo, sotto questo aspetto, riesce a riscattarsi evitando un un facile tamponamento ai danni di Verstappen al momento della ripartenza, che avrebbe servito con ogni probabilità a Lewis il titolo su un vassoio d’argento. Viene infine ricompensato da un terzo posto strappato al fotofinish ad un incredulo Esteban Ocon. ALL’ULTIMO METRO.

Esteban Ocon, voto 8.5: fortunato? Sì, ma anche bravo. Il francese, infatti, si ritrova in pole position al momento della standing start successiva alla seconda bandiera rossa, in seguito ad una serie di vicissitudini totalmente indipendenti dalla sua abilità al volante. Ocon, tuttavia, dimostra di poter sfruttare al massimo occasioni come questa, perdendo il gradino più basso del podio a favore della Mercedes di Bottas solamente nel corso dell’ultimo giro e per pochissimi centimetri. Ad ogni modo, non auguriamo a nessuno di sperimentare la sensazione che deve aver provato in quell’istante il povero Esteban. DELUSIONE SUL PIÙ BELLO.
Daniel Ricciardo, voto 7.5: anche lui, come il francese di casa Alpine, si ritrova catapultato in una posizione di maggior rilievo grazie alla prima bandiera rossa. A differenza di quest’ultimo, tuttavia, non risulta mai particolarmente brillante, riuscendo però a conquistare comunque un’ottima quinta posizione, che in questo momento della sua stagione può fare sicuramente bene al morale. PARKOUR.
Pierre Gasly, voto 7.5: una gara passata un po’ in sordina la sua, probabilmente perché povera di azioni spettacolari. Ad ogni modo, quel che conta è la prestazione nel suo complesso, per non parlare del risultato finale, ottimo davanti alle Ferrari. In attesa di rivederlo in Red Bull, siamo sicuri che in AlphaTauri siano decisamente felici di potersi godere questo pilota. MINIMO SFORZO, MASSIMO RISULTATO.

Charles Leclerc, voto 7: com’è che si dice? Ah sì: la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo. Per quanto visto nel 2021, questo detto sembra adattarsi particolarmente bene alla figura del monegasco, nuovamente vittima di un rapido susseguirsi di eventi sciagurati. Nonostante tutto, resta l’immagine dell’impresa compiuta nel corso delle qualifiche, quando è riuscito a piazzare la sua SF21 davanti alla ben più prestazionale RB16B di Sergio Perez. Al di là della malasorte, ora il quinto posto nella classifica piloti è suo. BACIATO DALLA SFORTUNA.
Carlos Sainz, voto 6.5: per lui il discorso, invece, è un po’ diverso. Il sabato, infatti, macchia la sua performance generale in terra saudita, con un errore parecchio grave che lo condanna a scattare dalla quindicesima casella dello schieramento. La gara, invece, lo premia, consentendogli di risalire la china, anche grazie alle numerose interruzioni. Rimane inoltre in corsa per il quinto posto finale nel campionato piloti. LEGGE DEL CONTRAPPASSO.
Antonio Giovinazzi, voto 8: concludere tra i primi dieci, al volante di un’Alfa Romeo, quest’anno è una vera e propria impresa. Lo è ancor di più se lo si fa in un circuito particolare quale il cittadino di Jeddah. Sicuramente, alla luce di questa prestazione, il buon Antonio si sarà finalmente levato qualche sassolino dalla scarpa, in attesa di presentarsi al mondo della Formula E con un eccellente biglietto da visita. LES JEUX SONT FAITS.

Lando Norris, voto 5: ultimamente non ci siamo. È vero che in Qatar la dea bendata non lo ha aiutato, tuttavia è evidente come negli ultimi appuntamenti di questo campionato ci sia stato un calo piuttosto evidente. Vedremo se saprà riconquistarsi la quinta posizione in classifica, tornando a dare qualche segnale positivo anche in ottica 2022. REMI IN BARCA.
Michael Masi, voto 0: “Ti farò un’offerta che non potrai rifiutare”. Sembra un film, ma è Formula 1. Sfido chiunque a non essere rimasto sbigottito nel momento in cui, in mondovisione, il direttore di gara ha dato inizio ad una vera e propria trattativa con uno dei team coinvolti nella lotta all’iride. Una scena che mai ci saremmo aspettati di vedere, quanto meno in un contesto come quello della Formula 1, che dovrebbe essere caratterizzato da massima serietà. Stendiamo poi un velo pietoso sulle penalità e sulla prima bandiera rossa. Poveri noi. IL PADRINO.
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Signor Scarabello innanzitutto buongiorno. Ma che gran premio ha visto lei?? ª entrambi i piloti…ma il comportamento doveva essere diverso?? Da parte di Verstappen senza ombra di dubbio!! Hamilton più di fare di tutto per evitare di essere volutamente tamponato e sbattuto fuori o a muro cosa poteva fare?? DEA BENDATA PER CHI? Ricciardo tale posizione aveva alla partenza tale l’ha mantenuta!! Sfigato Leclerc???!!! Ma dove!!! Questo è il 5º gran premio che tampona un’altro pilota e il 4º dove lui rovina gli altri e non se stesso e non viene nemmeno investigato!! 5 a Norris??? Si è ritrovato ultimo perché ha frenato meglio dire inchiodato perché si è trovato davanti la Frittata che Leclerc ha fatto con Perez!! Tanto di cappello che è arrivato 10º con un passo gara nettamente più veloce delle Ferrari.