Le ultime due generazioni di SL non avevano rapito pubblico e critica: inaccettabile, per una sportiva capace di stupire il mondo dal lontano 1954. Mercedes-Benz e AMG hanno per questo scelto di riportare al centro del progetto la loro elegante regina, giunta alla settima generazione, che abbina un notevole attaccamento alla tradizione al solo ed unico obiettivo di tornare un punto di riferimento nel suo segmento di appartenenza.
Mercedes-AMG, dopo una lunga attesa, svela al mondo la sua nuova SL. Un acronimo storico, che abbina le iniziali di Sport e Leicht, Sport e Leggerezza in tedesco, e che appartiene di diritto ai modelli capaci di rendere la Stella una straordinaria icona di stile ed eleganza. Parliamo di una vettura che, dal lontano 1954, rappresenta un punto riferimento per le sportive che intendono ergersi ad opere capaci di racchiudere nella propria essenza molteplici anime.
La SL, giunta alla sua settima generazione, la R232, eleva di certo ad un livello superiore la roadster figlia delle menti di Affalterbach e Stoccarda. Sotto il profilo estetico, spiccano gruppi ottici che richiamano il family feeling che sta contraddistinguendo gli attuali modelli della prestigiosa azienda automobilistica tedesca, maniglie delle porte integrate nella carrozzeria, quattro terminali di scarico e, soprattutto, un tetto in tessuto, che rimpiazza il classico hard-top che ha caratterizzato le sue ultime progenitrici, il tutto a vantaggio del peso, contenuto anche grazie ad un telaio in alluminio, acciaio, magnesio e fibre composite. Il risultato? Uno scheletro vettura di appena 270 kg.
Gli interni, ovviamente, sono rivoluzionari. Il lussuoso abitacolo, ribattezzato “Hyperanalogue”, trae la sua ispirazione dalla 300 SL Roadster del 1950. Tutto nuovo il sistema di infotainment, che comprende uno schermo da 11,9 pollici, un nuovo head-up display tridimensionale ed un cruscotto digitale da 12,3 pollici. Un “mix di geometria analogica e progettazione digitale”. Dai tempi della R129 del 1989, inoltre, non si vedeva la configurazione 2+2, che torna in grande stile sulla nuova R232, e che garantisce anche un notevole spazio, nella fila dei sedili posteriori, per passeggeri con altezze inferiori a 150 centimetri (perfetta, dunque, per i giovanissimi).
I motori? La nuova SL vanta due motorizzazioni: SL 55 AMG e SL 63 AMG, entrambe caratterizzate dal propulsore V8 da 4.0 litri abbinato alla trazione integrale e al cambio 9G Speedshift MCT AMG. La prima garantisce 476 CV e 700 Nm di coppia, la seconda 585 CV e 800 Nm di coppia. A livello di prestazioni, la SL 63 scatta da 0 a 100 in appena 3,6 secondi e raggiunge i 315 km/h di punta massima, mentre la SL 55 raggiunge i 100 km/h da ferma in 3,9 secondi e tocca i 295 km/h. In arrivo, nel 2022, una versione ibrida plug-in, che dovrebbe garantire una potenza di addirittura 815 CV e ben 1.000 Nm di coppia.
Bentornata, SL.
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