Come ottenere un perfetto connubio tra lusso, potenza e innovazione? A dare un taglio netto col passato e riscrivere la storia, si prodiga la nuova AMG EQS 53 che in soli 3,4 secondi, vola a 100 km/h, nel futuro a zero emissioni della Casa della Stella. Un progetto unico nel suo genere, rivoluzionario, come solo il reparto modifiche tedesco è in grado di fare da oltre cinquant’anni.

Uscire fuori dagli sche­mi è pre­rog­a­ti­va del­la fab­bri­ca di Affal­ter­bach, che ha recen­te­mente pre­sen­ta­to al Salone di Mona­co 2021 la nuo­va Mer­cedes-AMG EQS 53. Vet­tura total­mente elet­tri­ca che riprende le forme del­la sorel­la EQS, “docile” ammi­raglia del­la Stel­la, per adat­tar­le a prestazioni da urlo. È la tradizione che tor­na a far par­lare di se, oggi come ieri quan­do a oltre cinquan­t’an­ni di dis­tan­za, si assiste ad una nuo­va riv­o­luzione, con la nasci­ta del­la pri­ma AMG elet­tri­ca di serie. Per dovere di cronaca, la pri­ma in asso­lu­to, prodot­ta in soli cen­to esem­plari, fu la SLS Elec­tric Dri­ve del 2012. Ma in Mer­cedes, ten­gono fede alla tradizione e con la nuo­va AMG EQS 53, por­tano all’estremo i con­cetti di lus­so, prestazioni e comfort.

Bas­sa e filante, sem­bra essere rac­cor­da­ta da un’unica lin­ea che attra­ver­sa il frontale per ter­minare al pos­te­ri­ore, a for­mare un’arco. D’altronde, par­liamo del­la stes­sa piattafor­ma del­la EQS, la EVA, che sarà imp­ie­ga­ta anche sul­la EQE e sulle altre SUV elet­triche d’alta gam­ma del­la Casa. Mod­el­lo che si dif­feren­zia solo per min­i­mi accorg­i­men­ti esteti­ci, fun­zion­ali e aero­d­i­nam­i­ci, e pro­prio quest’ultima parte è sta­ta per­fezion­a­ta, al fine di miglio­rare il raf­fred­da­men­to delle com­po­nen­ti e aumentare il cari­co aero­d­i­nam­i­co. La stes­sa calan­dra ante­ri­ore, pre­sen­ta il nuo­vo Black Pan­el con lis­tel­li ver­ti­cali, real­iz­za­to in mate­ri­ale plas­ti­co che nasconde radar e sen­sori uti­liz­za­ti per la gui­da assis­ti­ta. Pic­cole e vis­i­bili solo ad un occhio atten­to, le mod­i­fiche allo spoil­er pos­te­ri­ore e l’estrattore con sei alette, invece di quat­tro pre­sen­ti nell’ammiraglia. Fini­ture estetiche esclu­sive e cer­chi da 21 o 22 pol­li­ci, con un design pen­sato per ridurre le tur­bolen­ze, anche se non pre­sen­ta un vero e pro­prio kit aero­d­i­nam­i­co speci­fi­co. La lin­ea essen­ziale, mostra super­fi­ci levi­gate in gal­le­ria del ven­to, con poche scanala­ture evi­den­ti ed ele­men­ti capaci di miglio­rare il cx por­tan­do­lo a 0,23, non record asso­lu­to, ma tra i migliori del­la cat­e­go­ria. Meglio di lei, con un val­ore di 0,20, fa la 580 che adot­ta par­ti­co­lari accorg­i­men­ti strut­turali quali il cofano ante­ri­ore fis­so che può essere aper­to solo dalle officine.

Ma ad ali­menta­re ulte­ri­or­mente il nos­tro stu­pore, ci pen­sa l’abitacolo, che ci per­me­tte di immerg­er­ci in un nuo­vo mon­do che si proi­et­ta nel futuro. Vero ele­men­to d’avanguardia che rompe col pas­sato è il sis­tema mul­ti­me­di­ale MBux Hyper­screen, com­pos­to da tre gran­di dis­play ad altissi­ma definizione, inte­grati sot­to un’unica las­tra di vetro del­la lunghez­za di 141 cen­timetri. Ripreso intera­mente dall’ammiraglia elet­tri­ca EQS 580, il sis­tema, di serie sul­la AMG EQS 53, pre­sen­ta delle gra­fiche speci­fiche ideate per enfa­tiz­zare la sportiv­ità di questo mod­el­lo con uno scher­mo pos­to davan­ti al pilota, un sec­on­do scher­mo cen­trale molto più gen­eroso nelle dimen­sioni, da ben 17,7”, il più grande mai mon­ta­to su una Mer­cedes di serie e al lato passeg­gero, un ter­zo scher­mo da 12,3”, per gestire numerose fun­zioni dell’infotainment. Sem­pre pre­sente l’affidabile coman­do vocale, richiam­a­bile al suon di: “Hey Mer­cedes”. Sarà capace di assol­vere a qual­si­asi nos­tra richi­es­ta, con una flu­id­ità garan­ti­ta dall’hardware di altissi­mo liv­el­lo: un proces­sore a otto core e 24 Gb di memo­ria Ram. Tan­to per portare un esem­pio, il sis­tema MBux è più potente di un com­put­er por­tatile di fas­cia media. Ulte­ri­ore toc­co di stile è rap­p­re­sen­ta­to dalle strisce led che sot­to­lin­eano l’andamento delle linee del crus­cot­to e met­tono in evi­den­za quei det­tagli, come le maniglie e tasche delle portiere. Oltre alle varie fini­ture speci­fiche per i sedili sportivi e gli altri rives­ti­men­ti interni, la nuo­va AMG elet­tri­ca, dispone di un nuo­vo volante Per­for­mance AMG a tre razze sdoppi­ate, rivesti­to di pelle nap­pa pre­gia­ta, col clas­si­co taglio del­la parte infe­ri­ore e i coman­di aggiun­tivi per la selezione delle modal­ità di gui­da. Due selet­tori rota­tivi con scher­mi a col­ori inte­grati, con­sentono di mod­i­fi­care il set­up del­la vet­tura, sen­za stac­care le mani dal volante.

Sot­to al cofano, o per meglio dire, sot­to la scoc­ca, scal­pi­tano fino a 761 cav­al­li elet­tri­ci e 1.020 Nm di cop­pia mas­si­ma, pre­sen­ti nel­la ver­sione AMG EQS 53 4Matic Plus muni­ta di pac­chet­to Dynam­ic Plus AMG, la più potente in asso­lu­to, che può sfruttare un boost di poten­za che incre­men­ta le prestazioni delle due unità a elet­troni, per arrivare in 3,4 sec­on­di da 0 a 100 km/h. Prestazioni che le con­sentono di rag­giun­gere la veloc­ità mas­si­ma di 250 km/h. La ver­sione più “man­sue­ta”, la EQS 53 4Matic Plus è dota­ta di 658 CV e 950 Nm di cop­pia mas­si­ma, ed accel­era in 3,8 sec­on­di nel medes­i­mo scat­to, con una veloc­ità mas­si­ma che si attes­ta sui 220 km/h. Bat­te­ria da 107,8 kWh a 400 Volt inte­gra­ta nel pianale, asse pos­te­ri­ore sterzante fino a 9°, asset­to pneu­mati­co a con­trol­lo elet­tron­i­co ed un motore elet­tri­co per asse. Un con­nu­bio di ele­men­ti tec­ni­ci che per­me­t­tono a ques­ta Mer­cedes, da più di due ton­nel­late, di destreg­gia­r­si sen­za trop­pi prob­le­mi nel­la cit­tà e strade di mon­tagna. Ma i tedeschi, si sono impeg­nati par­ti­co­lar­mente nel­la mec­ca­ni­ca del­la nuo­va sporti­va a zero emis­sioni, con lo svilup­po di propul­sori speci­fi­ci pen­sati per spri­gionare poten­ze ele­vatis­sime in rap­por­to al loro peso. Nel det­taglio, i due motori sono di tipo sin­crono a mag­neti per­ma­nen­ti: il pos­te­ri­ore è il più potente e uti­liz­za una con­fig­u­razione esafase ottenu­ta accop­piando due avvol­gi­men­ti tri­fase per gli sta­tori, un invert­er di ceram­i­ca e un sis­tema di raf­fred­da­men­to apposi­ta­mente stu­di­a­to per questo mod­el­lo. Per tenere a bada cotan­ta poten­za, il sis­tema frenante ci viene in aiu­to con freni di mate­ri­ale com­pos­i­to con pinze a sei pis­tonci­ni all’anteriore e dis­chi da 415 mm (378 mm al pos­te­ri­ore), ma a richi­es­ta si può avere anche un impianto ad alte prestazioni, sem­pre car­bo­ce­ram­i­co, con diametro dei dis­chi ante­ri­ori di 440 mm.

Con una sin­go­la car­i­ca, la pri­ma AMG elet­tri­ca può per­cor­rere (a sec­on­da del­la ver­sione), tra i 526 e i 580 km, un dato notev­ole vis­to il peso di ben 2.655 kg in ordine di mar­cia e ben 70 kg in più del­la EQS 580. Mer­i­to dei val­ori del con­sumo com­bi­na­to, nel ciclo Wltp, com­pre­so tra i 21,5 e i 23,9 kWh/100 km è anche il cx del­la vet­tura, oltre all’ottimizzazione dell’erogazione del­la car­i­ca, pre­sente nelle bat­terie. Per ricari­care la nuo­va AMG EQS 53, si sfrut­ta la stes­sa soluzione delle 450 Plus e 580, con un sis­tema rapi­do a cor­rente con­tin­ua da 200 kW e un car­i­ca­tore di bor­do da 22 kW a cor­rente alter­na­ta. L’auto è capace di recu­per­are, fino a 300 kW di ener­gia in fase di fre­na­ta, assi­cu­ran­dole una buona quan­tità di poten­za di ris­er­va, vista la staz­za. Le tem­p­is­tiche di riforn­i­men­to, non essendo sta­ti rilas­ciati dati cer­ti, dovreb­bero attes­tar­si su quel­li del­la EQS: per 300 km d’autonomia bastereb­bero cir­ca 15 minu­ti, men­tre per arrivare all’80% del­la car­i­ca, sarà suf­fi­ciente poco più di mezz’ora.

Ma in questo par­ti­co­lare mod­el­lo del­la Casa, un ruo­lo di pun­ta è quel­lo ricop­er­to dai sound design­er che han­no elab­o­ra­to per ques­ta nuo­va era del­la AMG, uno speci­fi­co suono del motore per l’elettrica che, oltre a vari­are a sec­on­da del­la modal­ità di gui­da imposta­ta, aiu­ta a per­cepire l’incremento del­la veloc­ità, così da ren­dere la gui­da più coin­vol­gente (per quan­to pos­si­bile sen­za il rom­bo di un sei, otto o dod­i­ci cilin­dri pron­to a rom­bare lì, davan­ti a noi). Tramite l’infotainment è pos­si­bile selezionare le sonorità Authen­tic, Bal­anced, Sport e Pow­er­ful, men­tre sul­la Dynam­ic Plus sono pre­sen­ti la Per­for­mance e una colon­na sono­ra speci­fi­ca per il Race Start.

Ma veni­amo alla nota dolente, rap­p­re­sen­ta­ta dal prez­zo che rap­p­re­sen­ta al con­tem­po, un ele­men­to dis­tin­ti­vo delle pre­giate pro­duzioni AMG. Per la nuo­va EQS 53, si dovreb­bero aggi­rare sui 180–200 mila euro. Cifre da capogiro, come i numeri che è capace di spri­gionare ques­ta bel­va dal rug­gi­to elet­tri­co che siamo cer­ti, desterà curiosità per stra­da, alzan­do ulte­ri­or­mente l’asticella delle prestazioni in quel di Affalterbach.

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