Come potrebbe una modifica al regolamento cambiare profondamente le strategie di gara? È una cosa ufficializzata dalla FIA? Come sono evoluti gli pneumatici dall’arrivo di Pirelli? Benvenuti ad Hammer Rules, rubrica di approfondimento del regolamento di Formula 1.

Pirelli e la mescola di partenza: dal 2011 al 2013

Felipe Mas­sa at the 2011 Aus­tralian Grand Prix. Ph. Ercole Colom­bo / Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

Nel 2011, con l’avven­to delle nuove mescole tar­gate Pirelli, tra le varie mod­i­fiche rego­la­men­tari venne introdot­ta la rego­la del­la mesco­la di parten­za: i dieci piloti che avessero guadag­na­to l’ac­ces­so all’ul­ti­ma ses­sione di qual­i­fi­ca avreb­bero dovu­to iniziare la gara il giorno dopo con la stes­sa mesco­la uti­liz­za­ta nel cor­so del loro giro più veloce nel­la qual­i­fi­ca. Tale rego­la non sarebbe sta­ta val­i­da nel caso in cui, tra saba­to e domeni­ca, il meteo fos­se sta­to diver­so — per esem­pio, qual­i­fiche bag­nate e gara asciut­ta, o vicev­er­sa. Nel caso di foratu­ra o, più in gen­erale, dan­neg­gia­men­to del set di gomme, sarebbe sta­ta respon­s­abil­ità di un del­e­ga­to FIA val­utare la sos­ti­tuzione con un altro set del­la stes­sa mesco­la — o, in tem­pi più recen­ti, il sin­go­lo pneu­mati­co dan­neg­gia­to. Le mescole, inoltre, sareb­bero rimaste sem­pre due per even­to, ma con un range di scelta per Pirelli più ampio — hard con col­ore argen­to, medie col­orate di bian­co, soft di gial­lo, super­soft di rosso, gomme inter­me­die col­orate di blu e full wet col­orate di arancione.

Mescola anticipata di sessione: dal 2014 al 2021

Kimi Raikko­nen at the 2014 Ital­ian Grand Prix. Ph. Stu­dio Colom­bo / Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

Nel 2014, l’ar­ri­vo del­la motor­iz­zazione tur­boib­ri­da V6 a dis­capi­to del clas­si­co motore aspi­ra­to V8 ha vis­to delle mod­i­fiche rego­la­men­tari anche per quan­to riguar­da il post qual­i­fiche. Nel pun­to “e” del­l’ar­ti­co­lo 25.4 del Rego­la­men­to Sporti­vo del­la For­mu­la 1 del 2014, infat­ti, una mod­i­fi­ca ha vis­to la mesco­la di parten­za per la gara non più lega­ta alla Q3, ma antic­i­pa­ta alla sec­on­da ses­sione di qual­i­fiche. Ciò ha por­ta­to una vari­abile ulte­ri­ore nelle strate­gie di gara, con alcu­ni piloti che han­no ten­ta­to di super­are il taglio del­la Q2 con una mesco­la diver­sa dal­la più mor­bi­da a dis­po­sizione, in modo da con­ced­er­si una pos­si­bil­ità in più nel cor­so del­la gara — l’e­sem­pio più recente è, ovvi­a­mente, nel Gran Pre­mio d’Aus­tria del 2021, dove Hamil­ton, Bot­tas, Ver­stap­pen, Perez, Nor­ris e Rus­sell han­no cen­tra­to l’o­bi­et­ti­vo del­la Q3 con la mesco­la media invece che la soft.

Nel 2016, inoltre, le regole per gli pneu­mati­ci sono cam­bi­ate con l’in­tro­duzione di ben tre mescole disponi­bili per ogni week-end, e l’in­tro­duzione di una nuo­va mesco­la, la ultra­soft, carat­ter­iz­za­ta dal­la ban­da vio­la ad adornare il lato del­lo pneu­mati­co. Altre due mescole han­no poi fat­to il loro debut­to nel 2018, la hyper­soft a ban­da rosa e la super­hard a ban­da aran­cione, con la hard diven­ta­ta blu ghi­ac­cio. Pro­prio la super­hard non è mai sta­ta uti­liz­za­ta, men­tre la hyper­soft ha fat­to il suo debut­to a Mona­co quell’anno.

Dal 2019, a segui­to di una richi­es­ta da parte del­la For­mu­la 1, le mescole sono pas­sate da 7 a 5, con un codice di col­ori fis­so per ogni even­to: ban­da rossa per la gom­ma mor­bi­da, gial­la per la media, bian­ca per la dura. Le mescole var­i­ano di gran pre­mio in gran pre­mio, e sono indi­cate con il codice C1, C2, C3, C4 e C5, dove la C1 è la mesco­la più dura, men­tre la C5 è quel­la più mor­bi­da. Nel cor­so dei test, Pirelli ave­va por­ta­to tutte e 5 le mescole, indi­can­do C1 e C5 rispet­ti­va­mente con il bian­co ed il rosso, ma sen­za le linee col­orate ad unire i loghi Pirelli e P Zero. C2, C3 e C4 era­no state indi­cate con ban­da bian­ca, gial­la e rossa, com­pren­si­va del­la lin­ea col­orata ad unire i loghi.

2022, l’anno dell’abolizione del set obbligatorio di partenza per la top 10?

In-sea­son test at Sil­ver­stone, 9th of July 2014. Pirelli 13’‘ and 18’’ tyres. Ph. Ercole Colom­bo / Scud­e­ria Fer­rari Press Office ©

Nel cor­so del 2019, la FIA ha val­u­ta­to la pos­si­bil­ità di elim­inare nel­la sua interez­za la rego­la con­cer­nente la mesco­la di parten­za per la top 10, poiché le prime tre squadre del­la clas­si­fi­ca rius­ci­vano agevol­mente a super­are il taglio con una mesco­la più dura rispet­to alle altre squadre, ed in alcu­ni casi anche tut­ti i 10 piloti ammes­si in Q3 ave­vano usato una mesco­la più dura. Nel 2019 la rego­la non era sta­ta rimossa per­ché sarebbe servi­to il parere favorev­ole di tutte le squadre, ma sem­bra che la FIA abbia deciso di tornare al rego­la­men­to pre-2011 a par­tire dal­la prossi­ma sta­gione. Nel nuo­vo rego­la­men­to, infat­ti, non vi è più trac­cia del­la rego­la, il che las­cia quan­tomeno pen­sare ad una pos­si­bil­ità sim­i­le. La rego­la, del resto, era sta­ta introdot­ta per dare un van­tag­gio ai team di media e bas­sa clas­si­fi­ca, con l’idea di far par­tire i piloti davan­ti con gomme più usurate; venen­do a man­care questo pre­sup­pos­to, la rego­la ha prob­a­bil­mente poco sen­so, ed anzi una mesco­la nuo­va fin dal­l’inizio potrebbe dare mag­gior spet­ta­co­lo. For­mu­la 1 non ha anco­ra uffi­cial­iz­za­to in maniera pub­bli­ca questo cam­bi­a­men­to, quin­di sarà impor­tante vedere se ci saran­no prese di posizione in tal senso.

Cop­er­ti­na: Ph. Red Bull Con­tent Pool ©