Come potrebbe una modifica al regolamento cambiare profondamente le strategie di gara? È una cosa ufficializzata dalla FIA? Come sono evoluti gli pneumatici dall’arrivo di Pirelli? Benvenuti ad Hammer Rules, rubrica di approfondimento del regolamento di Formula 1.
Pirelli e la mescola di partenza: dal 2011 al 2013
Nel 2011, con l’avvento delle nuove mescole targate Pirelli, tra le varie modifiche regolamentari venne introdotta la regola della mescola di partenza: i dieci piloti che avessero guadagnato l’accesso all’ultima sessione di qualifica avrebbero dovuto iniziare la gara il giorno dopo con la stessa mescola utilizzata nel corso del loro giro più veloce nella qualifica. Tale regola non sarebbe stata valida nel caso in cui, tra sabato e domenica, il meteo fosse stato diverso — per esempio, qualifiche bagnate e gara asciutta, o viceversa. Nel caso di foratura o, più in generale, danneggiamento del set di gomme, sarebbe stata responsabilità di un delegato FIA valutare la sostituzione con un altro set della stessa mescola — o, in tempi più recenti, il singolo pneumatico danneggiato. Le mescole, inoltre, sarebbero rimaste sempre due per evento, ma con un range di scelta per Pirelli più ampio — hard con colore argento, medie colorate di bianco, soft di giallo, supersoft di rosso, gomme intermedie colorate di blu e full wet colorate di arancione.
Mescola anticipata di sessione: dal 2014 al 2021
Nel 2014, l’arrivo della motorizzazione turboibrida V6 a discapito del classico motore aspirato V8 ha visto delle modifiche regolamentari anche per quanto riguarda il post qualifiche. Nel punto “e” dell’articolo 25.4 del Regolamento Sportivo della Formula 1 del 2014, infatti, una modifica ha visto la mescola di partenza per la gara non più legata alla Q3, ma anticipata alla seconda sessione di qualifiche. Ciò ha portato una variabile ulteriore nelle strategie di gara, con alcuni piloti che hanno tentato di superare il taglio della Q2 con una mescola diversa dalla più morbida a disposizione, in modo da concedersi una possibilità in più nel corso della gara — l’esempio più recente è, ovviamente, nel Gran Premio d’Austria del 2021, dove Hamilton, Bottas, Verstappen, Perez, Norris e Russell hanno centrato l’obiettivo della Q3 con la mescola media invece che la soft.
Nel 2016, inoltre, le regole per gli pneumatici sono cambiate con l’introduzione di ben tre mescole disponibili per ogni week-end, e l’introduzione di una nuova mescola, la ultrasoft, caratterizzata dalla banda viola ad adornare il lato dello pneumatico. Altre due mescole hanno poi fatto il loro debutto nel 2018, la hypersoft a banda rosa e la superhard a banda arancione, con la hard diventata blu ghiaccio. Proprio la superhard non è mai stata utilizzata, mentre la hypersoft ha fatto il suo debutto a Monaco quell’anno.
Dal 2019, a seguito di una richiesta da parte della Formula 1, le mescole sono passate da 7 a 5, con un codice di colori fisso per ogni evento: banda rossa per la gomma morbida, gialla per la media, bianca per la dura. Le mescole variano di gran premio in gran premio, e sono indicate con il codice C1, C2, C3, C4 e C5, dove la C1 è la mescola più dura, mentre la C5 è quella più morbida. Nel corso dei test, Pirelli aveva portato tutte e 5 le mescole, indicando C1 e C5 rispettivamente con il bianco ed il rosso, ma senza le linee colorate ad unire i loghi Pirelli e P Zero. C2, C3 e C4 erano state indicate con banda bianca, gialla e rossa, comprensiva della linea colorata ad unire i loghi.
2022, l’anno dell’abolizione del set obbligatorio di partenza per la top 10?
Nel corso del 2019, la FIA ha valutato la possibilità di eliminare nella sua interezza la regola concernente la mescola di partenza per la top 10, poiché le prime tre squadre della classifica riuscivano agevolmente a superare il taglio con una mescola più dura rispetto alle altre squadre, ed in alcuni casi anche tutti i 10 piloti ammessi in Q3 avevano usato una mescola più dura. Nel 2019 la regola non era stata rimossa perché sarebbe servito il parere favorevole di tutte le squadre, ma sembra che la FIA abbia deciso di tornare al regolamento pre-2011 a partire dalla prossima stagione. Nel nuovo regolamento, infatti, non vi è più traccia della regola, il che lascia quantomeno pensare ad una possibilità simile. La regola, del resto, era stata introdotta per dare un vantaggio ai team di media e bassa classifica, con l’idea di far partire i piloti davanti con gomme più usurate; venendo a mancare questo presupposto, la regola ha probabilmente poco senso, ed anzi una mescola nuova fin dall’inizio potrebbe dare maggior spettacolo. Formula 1 non ha ancora ufficializzato in maniera pubblica questo cambiamento, quindi sarà importante vedere se ci saranno prese di posizione in tal senso.
Copertina: Ph. Red Bull Content Pool ©