SPIELBERG, AUSTRIA - JUNE 27: Race winner Max Verstappen of the Netherlands driving the (33) Red Bull Racing RB16B Honda takes the chequered flag as his team celebrate on the pitwall during the F1 Grand Prix of Styria at Red Bull Ring on June 27, 2021 in Spielberg, Austria. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202106270397 // Usage for editorial use only //

La prima delle due gare in terra austriaca ci regala, seppure con il contagocce, l’ennesimo episodio dell’accesissimo confronto tra il leader della classifica, Max Verstappen, e il Campione del Mondo in Carica, Lewis Hamilton. A condire il tutto, insieme ad uno degli sfondi più belli del calendario di Formula 1, la strepitosa rimonta di Charles Leclerc, da ultimo a settimo. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata! 

Max Ver­stap­pen, voto 10: una prestazione con la “P” maius­co­la, la sua. Fin dalle prime prove libere, l’intento è quel­lo di dom­inare sen­za las­cia­re nem­meno una brici­o­la in pas­to ai rivali. E così è sta­to: dopo la pri­ma cur­va, l’olandese si trasfor­ma in una sor­ta di mirag­gio lon­tano davan­ti agli occhi di Lewis Hamil­ton, risul­tan­do di fat­to imprendibile. Chissà allo­ra che il back to back al Red Bull Ring non pos­sa già diventare deci­si­vo nel­la lot­ta al tito­lo, impri­men­do una svol­ta ben mar­ca­ta al cam­pi­ona­to. INARRIVABILE

Lewis Hamil­ton, voto 8: non il suo miglior week-end. In qual­i­fi­ca non bril­la, venen­do bat­tuto anche dal com­pag­no di squadra (poi penal­iz­za­to), men­tre in gara, nonos­tante i numerosi sforzi di man­tenere a tiro la RB16B del rivale, è costret­to ad accon­tentar­si di un sec­on­do pos­to che inizia a pesare sul­la sua clas­si­fi­ca. L’obiettivo in vista del sec­on­do round in Aus­tria sarà inevitabil­mente quel­lo di lim­itare i dan­ni, in atte­sa di ritrovare piste amiche del­la sua W12. ALLARME ROSSO

Ph. DAIMLER AG ©

Valt­teri Bot­tas, voto 7: alla luce del risul­ta­to finale, l’errore tan­to grossolano quan­to gof­fo commes­so nel cor­so delle sec­onde prove libere assume un peso anco­ra mag­giore nel bilan­cio del suo fine set­ti­mana. Pec­ca­to, per­ché in qual­i­fi­ca la Mer­cedes più veloce era sta­ta pro­prio la sua. L’aspetto pos­i­ti­vo è che dovrà aspettare meno di una set­ti­mana per provare a rifar­si. INIEZIONE DI FIDUCIA

Ser­gio Perez, voto 6.5: dod­i­ci pun­ti in più fan­no sem­pre como­do nel­la clas­si­fi­ca dei costrut­tori, tut­tavia, tenen­do con­to dell’immenso poten­ziale mostra­to dal­la vet­tura del team anglo-aus­tri­a­co, il quar­to pos­to non sem­bra poi un risul­ta­to così esaltante. Il mes­si­cano però, dal can­to suo, può recrim­inare sull’errore commes­so ai box dai pro­pri mec­ca­ni­ci, costatogli pro­prio il gradi­no più bas­so del podio a van­tag­gio di Valt­teri Bot­tas. DA RIVEDERE

Lan­do Nor­ris, voto 8.5: la soli­ta prestazione impec­ca­bile in una sta­gione che per lui sa di con­sacrazione. Anco­ra una vol­ta, è il pri­mo alle spalle dei top team, gra­zie ad una gui­da puli­ta, intel­li­gente e pre­cisa. Niente da dire, solo applausi per Lan­do. IMPECCABILE

Ph. McLaren F1 ©

Car­los Sainz, voto 7.5: se, da un lato, in qual­i­fi­ca delude venen­do elim­i­na­to al ter­mine del Q2, dall’altro, in gara riesce ampia­mente a far­si per­donare. Gra­zie ad una strate­gia per­fet­ta da parte del team e ad una ges­tione magis­trale degli pneu­mati­ci, lo spag­no­lo riesce a recu­per­are diverse posizioni, con­clu­den­do in ses­ta posizione. ANIMALE DA GARA

Charles Leclerc, voto 7.5: in qual­i­fi­ca, come spes­so accade, ci mette del suo, rius­cen­do a fare la dif­feren­za. In gara, com­plice la con­fu­sione cre­atasi in usci­ta da Cur­va 1, rimane coin­volto in un con­tat­to comunque evitabile con l’AlphaTauri dell’amico, Pierre Gasly, cau­san­do il ritiro di quest’ultimo e doven­do tornare ai box per sos­ti­tuire la pro­pria ala ante­ri­ore, dan­neg­gia­ta nel­la col­li­sione. Il mon­e­gas­co però non si dà per vin­to, dan­do così vita ad una rimon­ta di prim­is­si­mo liv­el­lo, fonte prin­ci­pale di spet­ta­co­lo per tut­ta la dura­ta del Gran Pre­mio. Sor­pas­so dopo sor­pas­so, il gio­vane tal­en­to del­la Fer­rari riesce a far­si stra­da tra i piloti davan­ti, taglian­do in tra­guar­do in set­ti­ma posizione, a pochi sec­on­di dal com­pag­no di scud­e­ria. DRIVER OF THE DAY

Lance Stroll, voto 7: la pri­ma delle due Aston Mar­tin, sia il saba­to che la domeni­ca. Una gara di tut­to rispet­to, la sua, che gli vale l’ottavo pos­to finale. Niente male: tut­to som­ma­to, almeno fino­ra, Lance ha dimostra­to di saper reg­gere il con­fron­to con il ben più quo­ta­to Seb Vet­tel in più occa­sioni, anche se serve trovare più costan­za nell’arco del­la sta­gione. IN CERCA DI CONFERME

Ph. Fer­rari Media Center ©

Fer­nan­do Alon­so, voto 7: ogni qual­vol­ta gli si pre­sen­ta l’occasione di lottare, lo spag­no­lo risponde pre­sente. Dopo alcune dif­fi­coltà iniziali, il Principe delle Asturie ripristi­na le ger­ar­chie all’interno del­la squadra, impo­nen­dosi sull’arrembante Este­ban Ocon, gara dopo gara. Un ritorno estrema­mente gra­di­to, il suo, e chissà che non pos­sa essere anco­ra più pro­tag­o­nista a par­tire dal 2022. CERTEZZA

Yuki Tsun­o­da, voto 6.5: final­mente una gara a pun­ti, anche se, date le pre­messe, avrebbe potu­to fare anco­ra di più. La mono­pos­to di Faen­za, infat­ti, si com­por­ta egre­gia­mente tra i salis­cen­di del­la Stiria, con­sen­ten­dogli di fare sua l’ottava posizione al ter­mine delle qual­i­fiche. In gara, tut­tavia, perde due posizioni nei con­fron­ti di Alon­so e Stroll, non rius­cen­do a con­cretiz­zare a pieno quan­to di buono ave­va fat­to vedere l’AT02, soprat­tut­to nelle mani del com­pag­no di squadra. RIMANDATO

Ph. Red Bull Con­tent Pool ©