Verstappen vince il Gran Premio di Stiria, sigillando il quarto successo in un combattutissimo 2021. Podio d’argento per Lewis Hamilton, seguito da Bottas. Ma che Ferrari…

Round 8 al Red Bull Ring. La spet­ta­co­lare sfi­da mon­di­ale tra Max Ver­stap­pen e Lewis Hamil­ton riprende, dopo sette giorni, dopo la vit­to­ria del­l’olan­dese fir­ma­ta al Paul Ricard. Si arri­va alla pri­ma delle due “guerre” aus­tri­ache con la supre­mazia del toro ala­to da una parte, e una Mer­cedes che non è la soli­ta Mer­cedes, dal­l’al­tra. Un dual­is­mo che non può che far gioire i tifosi, che final­mente pos­sono godere di un cam­pi­ona­to diver­so. Com­bat­tuto. Sem­plice­mente, bello.

Tut­to è pron­to, semafori spen­ti, via. Max mantiene la posizione, come il treni­no dietro di lui. Allo scattare del sec­on­do giro, Leclerc mette la frec­cia ver­so i box per sos­ti­tuire l’ala ante­ri­ore del­la sua SF21 dan­neg­gia­ta, rien­tra anche Gasly, dopo la col­li­sione al via con il mon­e­gas­co, che con la pos­te­ri­ore sin­is­tra divelta è costret­to al ritiro. Per il Cav­alli­no numero 16, intan­to, la gara è total­mente da ricostru­ire. Dec­i­ma tor­na­ta, è bagarre tra Perez e Nor­ris, con il mes­si­cano che ruba la terza piaz­za alla McLaren, quest’ul­ti­ma vit­ti­ma anche di Bot­tas, ora quar­to. A cen­tro clas­si­fi­ca, intan­to, s’il­lu­mi­na l’ot­ta­va piaz­zo­la occu­pa­ta dal futuro alfiere del­la Stel­la, George Rus­sell, attac­ca­to all’Alpine di Alonso.

Ven­titrees­i­mo giro sui set­tan­tuno pre­visti. Davan­ti tut­to tace, tut­to è appar­ente­mente tran­quil­lo. E men­tre Vet­tel è sem­pre più vici­no alla dec­i­ma posizione di Sainz, Leclerc, quindices­i­mo, mette nel miri­no Ocon per soprag­giunger­lo un paio di tor­nate suc­ces­sive. Con­tem­po­ranea­mente, Hamil­ton è autore di una sal­vatag­gio clam­oroso del­la sua W12, sof­fer­ente di vibrazioni e sovraster­zo. Ven­tisettes­i­mo pas­sag­gio. Dopo una cor­sa ral­len­ta­ta, se non rov­ina­ta, per Rus­sell causa prob­le­ma durante il pit stop, entra ai box il mes­si­cano del­la Red Bull, rien­tran­do quin­to. Per l’in­glese, poi, sarà ritiro dod­i­ci giri più tar­di. Segue Bot­tas, poi quar­to, davan­ti a Perez. Arri­va il turno di Hamil­ton, che mantiene la sec­on­da piaz­za. E il valz­er delle soste si chi­ude con Max, che ha così tan­to van­tag­gio sul sep­ta­cam­pi­one da rimanere tran­quil­la­mente leader. Alla trentadues­i­ma tor­na­ta Nor­ris pas­sa dai box, e dopo un sopras­so all’Al­fa Romeo del­l’ul­ti­mo Cam­pi­one Fer­rari, è ses­to. Davan­ti a lui Sainz, rimas­to sem­pre in pista men­tre Leclerc, gra­zie a una furiosa galop­pa­ta, è nono.

Pro­prio il mon­e­gas­co fa la sua sec­on­da sos­ta al trentanoves­i­mo pas­sag­gio, ed è costret­to anco­ra una vol­ta a rin­cor­rere, a ricostru­ire dal­la quat­tordices­i­ma piaz­zo­la, dietro Raikko­nen. E men­tre tra i due c’è lot­ta, con tan­to di con­tat­to, Car­los Sainz entra ai box, per uscirne set­ti­mo, met­ten­dosi davan­ti Alon­so e Tsun­o­da. Il Cav­alli­no iberi­co prende Stroll e con­quista la ses­ta posizione. A ques­ta prestazione risponde Leclerc, ora 11esimo all’in­segui­men­to del suo ex com­pag­no di squadra ora in Aston Mar­tin. Lo pas­sa, all’ester­no, e la Fer­rari è doppi­a­mente a pun­ti. Nuo­vo obi­et­ti­vo Tsun­o­da, nono, a 20 giri dal ter­mine. Il mon­e­gas­co ten­ta una stac­ca­ta impos­si­bile ma Yuki si difende e tiene dietro la Fer­rari, fino al 56esimo giro. Charles, infi­amma­to, va alla cac­cia di Alon­so, pren­den­do­lo e pren­den­dosi l’ot­ta­va piaz­za. Rispet­to alla qual­i­fi­ca, rispet­to al dis­as­tro del Paul Ricard, è un’al­tra Fer­rari. E intan­to Perez rien­tra anco­ra una vol­ta ai box, per tentare l’at­tac­co su Valt­teri con gom­ma più fresca.

L’in­quad­ratu­ra è anco­ra una vol­ta alla ricer­ca del­la Rossa numero 16, che agguan­ta la set­ti­ma posizione, dietro Sainz, a dieci giri dal ter­mine. La gara pros­egue, con Lewis che ten­ta il giro veloce all’ul­ti­mo giro, e arri­va sec­on­do davan­ti Bot­tas. Max Ver­stap­pen vince, di forza, anco­ra una vol­ta, dan­do una bel­la tira­ta, anzi stiri­a­ta d’orec­chie alla Mer­cedes.

Ad oggi, 4 vit­to­rie a 3 per Max. È vero, il Mon­di­ale finisce a dicem­bre. Ma, per ora, la For­mu­la 1, è impero austriaco.

Ph. Red Bull Con­tent Pool / Fer­rari Media Cen­ter ©️