Max Verstappen (NLD) Red Bull Racing RB16B. 27.06.2021. Formula 1 World Championship, Rd 8, Steiermark Grand Prix, Spielberg, Austria, Race Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Charniaux / XPB Images

Per una gara avara di emozioni in testa, che ha visto Red Bull conquistare la quarta vittoria consecutiva, tornano le cinque pillole, rubrica in cui Riccardo Ronchini analizza i cinque fatti principali del Gran Premio di Stiria.

1. TRE SU QUATTRO. Sec­on­da vit­to­ria con­sec­u­ti­va, la terza nelle ultime quat­tro gare. Max Ver­stap­pen è una vera macchi­na da guer­ra, uno schi­ac­ciasas­si. Un vero e pro­prio dominio quel­lo del pilota olan­dese in Aus­tria, che in gara ha let­teral­mente sur­clas­sato Lewis Hamil­ton, allun­gan­do ulte­ri­or­mente nel­la clas­si­fi­ca del mon­di­ale. Un trend sem­plice­mente pazzesco quel­lo di Red Bull, che dal Gran Pre­mio di Mona­co sa solo vin­cere. La RB16B è sem­plice­mente irre­sistibile, l’im­pres­sione è che il tito­lo irida­to lo pos­sano perdere solo loro.

2. BATOSTA LEWIS. Non era asso­lu­ta­mente il favorito per vin­cere il Gran Pre­mio, ma nes­suno si sarebbe aspet­ta­to che il sette volte irida­to fos­se così lon­tano, in ter­mi­ni di rit­mo, dal suo acer­ri­mo rivale. Quar­to week-end con­sec­u­ti­vo in cui perde pun­ti nei con­fron­ti di Ver­stap­pen, un trend neg­a­ti­vo che com­in­cia a pre­oc­cu­pare. Il dis­tac­co in clas­si­fi­ca ora recita diciot­to pun­ti di ritar­do, niente di irrecu­per­abile, ma in un momen­to così del­i­ca­to, diven­ta fon­da­men­tale tornare alla vit­to­ria il pri­ma possibile.

3. DILEMMA FERRARI. Un week-end che non può non las­cia­re l’a­maro in boc­ca a Maranel­lo. Il rit­mo del­la SF21 a Spiel­berg avrebbe con­sen­ti­to di chi­ud­ere ser­e­na­mente al quin­to pos­to, forse anche qual­cosa in più, ma un saba­to sem­plice­mente non all’al­tez­za e il con­tat­to al via tra Gasly e Leclerc, ha obbli­ga­to il mon­e­gas­co a com­piere una gara di rimon­ta. Grande cor­sa di Car­los Sainz, che dal­la dodices­i­ma casel­la riesce a recu­per­are fino alla ses­ta posizione, il mas­si­mo rag­giun­gi­bile. Arrivano comunque pun­ti impor­tan­ti, che per la clas­si­fi­ca costrut­tori fan­no sem­pre comodo.

4. CERTEZZA NORRIS. Ma che sta­gione sta facen­do il buon Lan­do? Ennes­i­mo week-end a liv­el­li eccezion­ali, a par­tire dal saba­to. Anche gra­zie alla penal­ità di Bot­tas, si regala la pos­si­bil­ità di par­tire dal­la terza casel­la, ma il suo giro del Q3 res­ta una per­la di rara bellez­za. La gara è nor­male ammin­is­trazione e ges­tione del quin­to pos­to, il mas­si­mo pos­si­bile, sen­za mai cor­rere alcun ris­chio, dimostran­do gran­dis­si­ma maturità.

5. ENNESIMO RAMMARICO. Questo tito­lo non può che essere ded­i­ca­to a Pierre Gasly. Il pilota francese, in questo inizio di sta­gione sta fat­i­can­do notevol­mente a portare a casa risul­tati impor­tan­ti per la squadra. Il grande ram­mari­co è che al saba­to le pre­messe sono sem­pre le migliori, in quan­to Pierre in qual­i­fi­ca è sem­pre vici­no ai pri­mi. Nel­la gara odier­na, il tal­en­to AlphaTau­ri non ha alcu­na col­pa nel suo ritiro, però res­ta la grande delu­sione di una gara che pote­va essere otti­ma e che anco­ra una vol­ta non ha dato por­ta­to i frut­ti sperati.

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