Succede di tutto tra le tortuose stradine del Principato: Leclerc si ritira prima del via e Verstappen ringrazia. Sarà tutt’altro che contento, invece, Toto Wolff, il quale ha dovuto vedere la propria scuderia venire scavalcata dalla Red Bull, sia nella classifica dei costruttori che in quella dei piloti. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata!
Max Verstappen, voto 9.5: non poteva andare meglio di così. L’olandese, dopo l’abbandono di Leclerc, si ritrova davanti ancora prima dello spegnimento dei semafori. Un autentico regalo, che diventa la base di un successo costruito con estrema solidità per tutto l’arco dei settantotto giri previsti. A coronare il tutto, la deludente settima posizione del rivale, Hamilton, che gli consegna la prima posizione in cima alla classifica. HIGH ON THE TOP.
Carlos Sainz, voto 9: un secondo posto che legittima la bontà del lavoro svolto finora con la sua SF21. L’unica Ferrari presente al via della corsa monegasca conferma la velocità mostrata per tutto il week-end, facendo tuttavia rimpiangere ancora di più la mancanza del poleman, Leclerc. Ad ogni modo, primo podio in rosso per il pilota di Madrid: che sia solo l’inizio di una lunga serie? CHAPTER ONE.
Lando Norris, voto 8.5: terzo al traguardo, cosa chiedere di più al volante di una McLaren sulla carta in evidente difficoltà su un circuito come quello di Monte-Carlo? Il britannico allontana i fantasmi del passato riemersi dopo l’indecifrabile prestazione confezionata al Montmeló, arrivando addirittura a doppiare il proprio compagno di squadra in una pista dove la guida del pilota conta più che mai. Non un’impresa da poco. OUTSIDER.
Sergio Perez, voto 7.5: una qualifica ampiamente al di sotto delle aspettative, riscattata da una grande gara. Fondamentale più che mai nel portare la propria squadra in cima alla classifica dei costruttori, il messicano, grazie ad un ottima strategia, chiude quarto, regalandosi una bellissima rimonta. DOUBLE FACE.
Sebastian Vettel, voto 8.5: l’eroe di giornata. Considerando le difficoltà palesate finora dall’Aston Martin, nessuno si sarebbe aspettato un quinto posto su un tracciato estremamente complesso, quale quello del Principato. E invece, ecco che Seb sfodera gli artigli, afferrando con una magia in uscita dai box una quinta piazza che sa quasi di vittoria per un team fin qui in grossa difficoltà. Chapeau. DRIVER OF THE DAY.
Pierre Gasly, voto 8: finalmente si rivede un’AlphaTauri capace di lottare per piazzamenti di maggiore rilievo. L’alfiere della squadra di Faenza, imponendosi sul Campione del Mondo in carica, fa sua un ottimo sesto posto, con il quale contribuisce di fatti alla causa della casa madre. DUE PICCIONI CON UNA FAVA.
Lewis Hamilton, voto 5: la più grande delusione dell’appuntamento monegasco. Il britannico non incide mai, sembrando solo un lontano parente del pilota a cui eravamo abituati. Significativi i numerosi team radio volti a lamentarsi della strategia elaborata dagli strateghi della Mercedes, a suo dire, colpevoli di averlo relegato in settima posizione. IRRICONOSCIBILE.
Lance Stroll, voto 6.5: una gara in sordina, che lo ha visto avere la meglio su Ocon e Giovinazzi, soprattutto grazie all’overcut studiato dagli uomini ai box. Nonostante gli importanti punti ottenuti, resta comunque pesante il distacco inflittogli dal compagno di squadra, oggi sicuramente molto più performante. FUORI DAI RADAR.
Esteban Ocon, voto 7: chi aveva dei dubbi su di lui sarà ora costretto a ricredersi. Il francese, infatti, con il passare del tempo sta diventando sempre più una certezza, riuscendo a battere costantemente un certo Fernando Alonso, due volte Campione del Mondo. La strada è tracciata, ora serve seguirla senza abbassare la concentrazione. IN FIDUCIA.
Antonio Giovinazzi, voto 7: un decimo posto speciale, che vale il primo punto nella classifica dei costruttori per l’Alfa Romeo. In qualifica il driver di Martina Franca si dimostra velocissimo, ponendo le basi per l’ottimo risultato ottenuto al termine delle settantotto tornate previste e lasciando intravedere il principio di un futuro più roseo di quanto ci si potesse aspettare. GOLDEN POINT.
Charles Leclerc, voto S.V: non prendere il via ad un Gran Premio fa sempre male, soprattutto se è quello di casa, soprattutto se saresti dovuto scattare dalla pole position. E pensare che fino a pochi istanti prima dell’inizio della corsa in Ferrari predicavano calma, affermando che tutto funzionasse a bordo della SF21 numero sedici. Evidentemente, non era destino. MALEDIZIONE MONEGASCA.
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