In un week-end in cui la pista li ha divisi, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono stati riuniti da un elemento soprannaturale: la fortuna.
“Sono un ragazzo fortunato…” cantava un venticinquenne Jovanotti nel 1992, quando, ancora sbarbato, era alla ricerca del successo. Lo stesso devono aver pensato domenica sera i due piloti Mercedes alla fine del Gran Premio di Imola. Distanti in gara ma uniti nella sorte.
La fortuna ha salvato il week-end di Lewis Hamilton, trasformando una corsa da dimenticare in un secondo posto. Un podio che vale forse più di una vittoria, per come si era messa la trasferta italiana del britannico. Dopo aver perso il secondo corpo a corpo della stagione con Max Verstappen, che con un mix di furbizia, scaltrezza e bravura gli ha scippato la pole position conquistata con fatica già al Tamburello, Lewis non è riuscito a mantenere il contatto con Max e ha provato un undercut che, a causa un problema nello smontaggio dell’anteriore destra, non ha portato i suoi frutti.
Lanciatosi all’attacco per colmare il gap che lo separava dalla Red Bull in testa, è arrivato il primo errore della stagione. Uno lungo alla Tosa, nel tentativo di velocizzare le operazioni di sorpasso ai danni di una Renault e la corsa di Lewis si conclude delicatamente contro il muretto. “Mi dispiace tanto ragazzi…” si apre in radio Lewis con Bono. Sembrava finita, dopo essere riuscito a rientrare in pista in nona posizione e con l’ala anteriore danneggiata. Sembrava, perché la buona sorte ha deciso di baciare in fronte il campione del mondo e regalargli un’altra chance.

Il giro successivo, infatti, il pubblico si accorge della presenza di Bottas. Dopo una gara incolore, trascorsa a centro gruppo alle spalle di Stroll senza mai riuscire ad attaccarlo, alla trentaduesima tornata Russell lo centra lateralmente a 290 km/h prima della staccata del Tamburello. Qualche istante di ansia c’è stato visto che le telecamere non mostravano alcun movimento del finlandese, poi per fortuna, tutto si è risolto in un dito medio e un buffetto dato dal pilota della Williams a Valtteri, regalando una scena che era da un po’ che non si vedeva in TV.
Mentre il compagno di squadra torna ai box a piedi, Lewis rientra e si lancia in una rimonta che lo ha portato fino al secondo posto finale, mantenendo la prima posizione in campionato. Bottas invece, dopo un incidente spaventoso, non ha dovuto neanche fare un passaggio al centro medico per un controllo. Nessuna conseguenza fisica, solo un enorme spavento.
Sono un ragazzo fortunato cantava Jovanotti e mai verso sarebbe più adatto per il week-end della Stella. Peccato solo che i due piloti non conoscano la canzone.
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