Tesla, Porsche e Mercedes-Benz in primis, si stanno muovendo nella direzione in cui la propulsione elettrica fa la voce grossa. Ancorarsi al passato, aberrando le nuove tecnologie, significa non voler restare al passo con i tempi e Ferrari non intende rischiare. Per questo motivo, al fianco dei classici propulsori della Casa di Maranello, ibridi e tradizionali, verranno affiancati motori ad emissioni zero. Il primo, dovrebbe debuttare nel 2025, con una tecnologia avanzata che potrebbe permettere di integrare al pacco batterie anche un motore a combustione. Dunque non disperate, non resterete delusi. Chiedere a tutti i puristi che hanno avuto il piacere di provare la nuova Taycan.
Ferrari, autentico simbolo del Made in Italy, riconosciuto in tutto il mondo come eccellenza, eleganza e potenza, ha preso la sua decisione: vuole, anzi deve, restare al passo con i tempi. A Maranello tutti i dubbi sono stati fugati. Avremo, signore e signori, un Cavallino Rampante a propulsione elettrica. A comunicarlo, lo stesso presidente del prestigioso brand italiano, John Elkann, che guarda con lungimiranza al futuro, nonostante il (lieve) calo di vendite fatto registrare nel 2020, anno che ha visto una diminuzione del 10% di vetture vendute in meno causa pandemia:
“Nel 2025 presenteremo la prima Ferrari a propulsione elettrica. Siamo per tale motivo entusiasti e potete esserne certi: tutto quello che nel vostro immaginario gli ingegneri e designer di Maranello sono in grado di concepire per un simile punto di riferimento della nostra storia, verrà realizzato. Continuiamo a mettere in atto la nostra strategia di elettrificazione in modo estremamente rigoroso. E la nostra interpretazione e applicazione di queste tecnologie, sia nel Motorsport che nelle auto stradali, rappresenta una grande opportunità per trasmettere l’unicità e la passione del Cavallino Rampante alle nuove generazioni”.
Stando ai dati depositati dalla Casa di Maranello, la nuova supercar elettrica disporrà di un propulsore dotato di quattro motori elettrici, uno per ciascun pneumatico. Il dossier tecnico, che vi presenteremo nel prossimo virgolettato, mette in luce una particolare configurazione di erogazione della potenza che con molta probabilità, sarà gestita da un computer centrale che andrà a calibrare la potenza per ciascuna ruota costantemente.
“Una vettura stradale con trazione integrale, spinta da quattro motori elettrici reversibili, tutti meccanicamente indipendenti l’uno dall’altro e collegati direttamente alla rispettiva ruota.”
Una supercar che, stando a quanto rilasciato dalla stessa Ferrari, potrebbe persino integrare al proprio pacco batterie un motore a combustione, e che verrebbe dunque, conseguentemente, trasformata in una plug-in:
“Tale piattaforma vede anche la possibilità di poter ospitare una configurazione ibrida, in quanto, un pacco batterie extra o un motore a combustione interna, potrebbero essere sempre installati, qualora si riscontrasse un vantaggio effettivo in termini di prestazioni”.
Ai puristi, leggendo queste righe, scapperà un sorriso. Fidatevi di noi: comunque andrà, sarà un successo. Basandoci infine su quanto raccolto dalla nostra redazione, il prezzo della nuova Ferrari elettrica dovrebbe aggirarsi sui 200/250.000 euro. Si parla di una EV Gran turismo biposto ad alte prestazioni, che dovrebbe ispirarsi al design della nuova Portofino M, evoluzione della Portofino e che rappresenta, insieme alla nuova Roma, il modello entry level (anche se ci pare riduttivo definirla tale).
Ph. Ferrari ©