Riparte la stagione di Formula 1 in Bahrain e ritroviamo la McLaren nello stesso posto dove l’avevamo lasciata, ovvero come terza forza tra i costruttori, grazie soprattutto all’ottima prestazione di Lando Norris.
Per la nuova annata, il team di Woking ha scelto la strada della continuità con la presentazione della MCL35M, una monoposto fortemente imparentata con quella della stagione 2020 ma con una sostanziosa novità rappresentata dall’adozione della power unit Mercedes-AMG M12 E Performance. Sul fronte dei piloti troviamo il confermatissimo Lando Norris, che dividerà il box con il neoacquisto Daniel Ricciardo: una coppia spumeggiante sia in pista che fuori, un concentrato di talento, simpatia e di quel senso di leggerezza di cui ha tanto bisogno la Formula 1 moderna.
Le aspettative, in questo primo appuntamento in Bahrain, erano molto alte ed i piloti del team di Woking sono riusciti a rispettarle. Nelle qualifiche del sabato un soddisfatto Daniel Ricciardo, per pochi centesimi, si è classificato in sesta posizione davanti a Norris che ha conquistato la settima piazza. Un settimo posto in griglia che ha lasciato un po’ di amaro in bocca al buon Lando ma che lo ha caricato a molla per la gara della domenica. Nel motorsport, in tutti i team, il primo avversario è sempre il compagno di squadra e al pilota inglese, essere arrivato dietro “all’esordiente” Ricciardo, non è affatto piaciuto.

Se già il primo Gran Premio dell’anno dona delle motivazioni importanti, per il talento di Bristol ottenere da subito una rivincita in gara rappresentava una motivazione extra. E così, il giovane inglese, ha sfoderato una prestazione magistrale: la partenza non è stata delle migliori, ma nel giro di poche tornate ha urlato agli avversari la sua volontà: prima superando dopo un bel ruota a ruota Ricciardo poi, dopo la ripartenza per l’uscita della Satety Car, sopravanzando Gasly per completare l’opera con un altro bellissimo sorpasso ai danni di Leclerc.
Con questi tre sorpassi ha conquistato il quarto posto al traguardo, complice una perfetta strategia di gara, ma anche grazie all’ottimo passo che gli ha consentito di tenere a distanza di sicurezza uno scatenato Pérez. Un quarto posto che vale 12 punti che, sommandosi ai 6 conquistati da Ricciardo, giunto al traguardo settimo e rimasto con l’amaro in bocca per non aver trovato il ritmo giusto, regalano al team di Woking un bottino di 18 punti, il terzo posto nella classifica costruttori ed ancor più entusiasmo e convinzione nei propri mezzi. Ora non ci resta che aspettare il prossimo appuntamento del 18 aprile sullo storico tracciato del Santerno, una lieta conferma anche per questo 2021, perché quando si pensa ad Imola, le emozioni non possono far altro che scorrere come un fiume impetuoso.
Ph. McLaren F1 ©️