BAHRAIN, BAHRAIN - MARCH 28: Max Verstappen of the Netherlands driving the (33) Red Bull Racing RB16B Honda leads Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Mercedes AMG Petronas F1 Team Mercedes W12 during the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 28, 2021 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Bryn Lennon/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202103280169 // Usage for editorial use only //

Perché i piloti si sono lamentati del “cambio di regole” della FIA a metà gara? Per quale motivo Lewis Hamilton non è stato penalizzato nonostante andasse troppo lungo? Come mai Max Verstappen ha dovuto cedere la posizione? Benvenuti ad Hammer Rules, rubrica di approfondimento del regolamento di Formula 1.

Limiti della pista: come vengono definiti dal regolamento?

Tut­ti abbi­amo pre­sente un clas­si­co cir­cuito di For­mu­la 1, e sap­pi­amo che ai lati del­la pista si tro­va una striscia bian­ca che delimi­ta il per­cor­so di gara, con la pre­sen­za in alcu­ni casi anche di cor­doli per aiutare i piloti. Il Rego­la­men­to Sporti­vo del­la For­mu­la 1 non ha una definizione pre­cisa di quale sia il lim­ite, ma chiarisce dove i piloti deb­bano guidare. Tale chiari­men­to è for­ni­to all’ar­ti­co­lo 27.3 del Regolamento:

Arti­co­lo 27.3 del Rego­la­men­to Sporti­vo del­la For­mu­la 1, edi­zione 2021. © FIA

I piloti devono fare ogni ragionev­ole sfor­zo per uti­liz­zare la pista in ogni momen­to, e non pos­sono las­cia­r­la sen­za una moti­vazione giustificabile.

I piloti saran­no con­siderati fuori dal­la pista se nes­suna parte del­la vet­tura rimane in con­tat­to con essa e, per fugare ogni dub­bio, tutte le linee bianche che delim­i­tano la pista sono con­sid­er­ate parte del cir­cuito, men­tre i cor­doli non lo sono.

Se una vet­tura dovesse las­cia­re la pista il pilota potrà rien­trarvi, ma dovrà far­lo solo quan­do è pos­si­bile far­lo in sicurez­za e sen­za guadagnare un van­tag­gio duraturo. A dis­crezione del­la Direzione Gara, un pilota può rice­vere l’op­por­tu­nità di resti­tuire il van­tag­gio accu­mu­la­to uscen­do di pista.

Traduzione del­l’ar­ti­co­lo 27.3 del Rego­la­men­to Sporti­vo del­la For­mu­la 1, edi­zione 2021. © FIA

Teori­ca­mente, quin­di, ogni vol­ta che un pilota esce dalle linee bianche con tutte e quat­tro le ruote com­mette un’in­frazione del rego­la­men­to. Eppure in moltissi­mi casi i piloti si allungano sui cor­doli sen­za che la Direzione Gara inter­ven­ga: vedi­amo perché.

Note del Direttore di Gara: modifiche temporanee

Per ogni even­to, il Diret­tore di Gara scrive per le squadre delle note con­te­nen­ti delle norme da rispettare. Tra queste, oltre alla posizione per le prove di parten­za, è pre­sente anche una sezione chia­ma­ta “Track Lim­its”. Qui il Diret­tore di Gara illus­tra i pun­ti, se pre­sen­ti, dove i lim­i­ti di pista saran­no mon­i­torati dal­la direzione gara. Per quan­to con­cerne il Gran Pre­mio del Bahrain, le note del Diret­tore di Gara al riguar­do enun­ciano quan­to segue:

Arti­co­lo 21 delle note del­l’even­to del Diret­tore di Gara, ver­sione 2. © FIA

21.1 Ses­sioni di prova

a) Se un tem­po sul giro sarà ottenu­to durante qual­si­asi ses­sione di pro­va las­cian­do il cir­cuito ed oltrepas­san­do il cor­do­lo rosso e bian­co in usci­ta da cur­va 4, tale tem­po ver­rà can­cel­la­to dai commissari.

21.2 Gara

a) I lim­i­ti del­la pista all’us­ci­ta di cur­va 4 non saran­no con­trol­lati per quan­to con­cerne il tem­po sul giro, dato che i lim­i­ti sono l’er­ba arti­fi­ciale e la ghi­a­ia pos­ta in quel­la posizione.

b) In ogni caso durante la gara, i piloti devono ricor­dare quan­to ordi­na­to dal­l’Ar­ti­co­lo 27.3 del Rego­la­men­to Sportivo.

Traduzione del­l’ar­ti­co­lo 21 delle note del­l’even­to del Diret­tore di Gara, ver­sione 2. © FIA

Durante le prove libere e le qual­i­fiche, infat­ti (che rien­tra­no nel pun­to 21.1), molti giri sono sta­ti can­cel­lati — ben 15, di cui 8 a Valt­teri Bot­tas durante le prove libere. Nel cor­so del­la gara, invece, tale lim­ite del­la pista non è sta­to con­sid­er­a­to per quan­to con­cerne il tem­po sul giro. Ques­ta frase è ciò che chiar­i­fi­ca infat­ti quan­to successo.

Hamilton ed il richiamo dalla Direzione Gara

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Ph. Mer­cedes-AMG PETRONAS F1 Team ©

Nel cor­so del­la gara, tut­ti — va sot­to­lin­eato, tut­ti — i piloti han­no allun­ga­to la loro trai­et­to­ria, chi più chi meno. L’u­ni­co a far­lo in maniera un po’ più esager­a­ta è sta­to pro­prio il sette volte cam­pi­one del mon­do, Lewis Hamil­ton. Men­tre gli altri piloti rimanevano almeno con due ruote sul cor­do­lo, Hamil­ton è sta­to vis­to più volte uscire ulte­ri­or­mente, approf­ittan­do di ogni mar­gine del­la pista a sua dis­po­sizione. Sec­on­do Chris­t­ian Horner, team prin­ci­pal del­la Red Bull Rac­ing, il numero 44 avrebbe guadag­na­to cir­ca due dec­i­mi al giro, dato però non con­fer­ma­to in maniera uffi­ciale. Il Diret­tore di Gara, Michael Masi, ha spie­ga­to che i com­mis­sari han­no richiam­a­to Hamil­ton pro­prio per­ché l’in­glese era l’u­ni­ca vet­tura in pista ad esten­dere così tan­to la trai­et­to­ria — almeno fino a quan­do Gian­piero Lam­bi­ase, ingeg­nere di pista di Ver­stap­pen, non ha det­to al suo pilota di allargare esat­ta­mente come l’inglese.

Non vi è sta­to quin­di alcun tipo di “mod­i­fi­ca del rego­la­men­to” a metà del­la gara, sem­pre per le parole di Masi, in quan­to due addet­ti con­trolla­vano tutte le vet­ture che si allarga­vano in quel­la cur­va. Sem­plice­mente, quan­do l’u­ni­co pilota in pista che allarga­va in maniera ecces­si­va ha esager­a­to, i com­mis­sari lo han­no richiam­a­to all’or­dine ed al rispet­to di quel­li che sono i lim­i­ti del­la pista in Bahrain.

Perché il sorpasso di Verstappen era illegale?

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Ph. For­mu­la 1/Twitter ©

Arriv­i­amo ora al momen­to sim­bo­lo del­la gara: il sor­pas­so di Ver­stap­pen nei con­fron­ti di Hamil­ton. Pri­ma di tut­to bisogna speci­fi­care che il sor­pas­so di Ver­stap­pen e la con­dot­ta di Hamil­ton in cur­va 4 nei prece­den­ti giri non sono col­le­gate in alcun modo. Sem­plice­mente, per il Rego­la­men­to Sporti­vo, non è con­sen­ti­to sor­pas­sare fuori dai lim­i­ti del­la pista. Ciò rien­tra nei casi in cui si esce dal­la pista e si rien­tra con un van­tag­gio duraturo, in questo caso con una posizione guadag­na­ta nei con­fron­ti del­l’in­glese. Masi ha ammes­so di essere sta­to lui in per­sona a dare l’or­dine a Red Bull per cedere la posizione, in quan­to Ver­stap­pen ave­va vio­la­to l’ar­ti­co­lo 27.3 del Rego­la­men­to Sporti­vo, prece­den­te­mente cita­to. Se Ver­stap­pen non avesse cedu­to la posizione, sarebbe anda­to incon­tro ad un’in­ves­tigazione da parte dei com­mis­sari, nonché ad una penalità.

Ecco quin­di, in breve, ciò che è suc­ces­so in pista tra Hamil­ton, Ver­stap­pen, le rispet­tive squadre e la direzione gara.

Cop­er­ti­na — Ph. Red Bull Con­tent Pool ©

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