Anno nuovo, layout nuovo. Il Paul Ricard modifica la propria anima, sia dal punto di vista dell’asfalto che da quello dei profili delle curve.

Dopo Bar­cel­lona ed Albert Park, anche il Cir­cuit Paul Ricard in Fran­cia opera un (mas­s­ic­cio) facelift. I cam­bi­a­men­ti riguardano ben il 70% del­la pista, com­pren­si­vo di tutte le curve ad eccezione del­la velocis­si­ma Cur­va 10, nota come Signes. Le mod­i­fiche sono state super­vi­sion­ate da Stu­dio Dro­mo, stu­dio di Reg­gio Emil­ia che ha super­vi­sion­a­to anche delle mod­i­fiche a Sil­ver­stone e Zand­voort. I cam­bi­a­men­ti riguardano sia l’asfal­to, sos­ti­tu­ito, sia le curve, che han­no subito una leg­gera mod­i­fi­ca nel pro­fi­lo, ma sen­za stravol­gi­men­ti ecces­sivi (sep­pur un cam­bi­a­men­to nel pri­mo set­tore era sta­to inizial­mente pre­vis­to e poi rin­vi­a­to). Un esem­pio è Cur­va 5, che ha avu­to un pic­co­lo rial­zo in mez­zo all’as­fal­to per favorire il drenag­gio del­l’ac­qua ver­so l’ester­no. Questo rial­zo sarà comunque una sfi­da per i piloti, essendo pro­prio in mez­zo alla pista. Cur­va 7, pri­ma del ret­ti­li­neo del Mis­tral, ha ora un cam­ber più lin­eare in modo da avere più grip fin dal­l’inizio. Sec­on­do Stu­dio Dro­mo, la pista sarà molto più lis­cia per i piloti, con anche un pic­co­lo “bump” rimosso nel­la cor­sia di ingres­so in pit lane. Le mod­i­fiche all’as­fal­to, sec­on­do quan­to indi­ca­to dal pro­pri­etario di Stu­dio Dro­mo, Jarno Zaf­fel­li, non si noter­an­no nemmeno:

Pirelli ha chiesto di man­tenere un tipo di asfal­to sim­i­le, visti i test dis­pu­tati pro­prio sul cir­cuito francese. A liv­el­lo di qual­ità di costruzione abbi­amo fat­to pas­si avan­ti, ma le squadre vedran­no una dif­feren­za solo sul col­ore più scuro e nul­la di più…

Ph. Fer­rari Media Center ©

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