Claire Williams, ex team principal della scuderia di Grove si racconta a cuore aperto, ricordando luci ed ombre di una carriera vissuta con passione tra alti e bassi.

Nel momen­to in cui Claire Williams ha con­seg­na­to le chi­avi del­lo sta­bil­i­men­to di Grove al fon­do di inves­ti­men­to amer­i­cano Dor­lin­ton Cap­i­tal, il 21 Agos­to del 2020, si è con­clusa uffi­cial­mente la stra­or­di­nar­ia avven­tu­ra in For­mu­la 1 di una famiglia che ne ha scrit­to mem­o­ra­bili pagine di sto­ria. La squadra con­tin­uerà a cor­rere sot­to le medes­ime inseg­ne, impos­si­bile infat­ti can­cel­lare quei nove titoli costrut­tori e i sette piloti, le gioie, i suc­ces­si, le tragedie che tra gli anni ottan­ta e novan­ta han­no vis­to come pro­tag­o­nista il team fonda­to da Sir Frank. Recen­te­mente, in una inter­es­sante inter­vista rilas­ci­a­ta al mag­a­zine bri­tan­ni­co The Spec­ta­tor, Claire si rac­con­ta e risponde, per la pri­ma vol­ta in car­ri­era, a tut­ti col­oro che nel tem­po non han­no esi­ta­to ad accusar­la di non essere sta­ta all’altezza del suo illus­tre padre nel ruo­lo ricop­er­to al ver­tice del team. Ricor­dan­do i suc­ces­si dell’esordio come team prin­ci­pal, con la Williams clas­si­fi­ca­ta al ter­zo pos­to nel­la clas­si­fi­ca finale per tre sta­gioni di segui­to, ritiene di essere spes­so sta­ta vit­ti­ma di pregiudizi, in quan­to don­na e figlia del fondatore.

“Sono sta­ta accol­ta bene all’inizio del mio manda­to, ma dal momen­to in cui i risul­tati sono calati mi sono piovute addos­so molte critiche e ho rice­vu­to pesan­ti insul­ti sui social net­work. A me, sin­ce­ra­mente, impor­ta­va poco: non ave­vo molto tem­po per seguire anche l’aspetto comu­nica­ti­vo: dove­vo pen­sare alla squadra, alle corse e alla non cer­to flori­da situ­azione finanziaria. Ci si dimen­ti­ca però che è sta­to il per­son­ale stes­so del­la Williams a insis­tere sul fat­to che la nuo­va gen­er­azione del­la famiglia suben­trasse nel­la ges­tione dell’azienda, chi­unque mi biasi­mi per aver pre­so il pos­to di mio padre non con­sid­era questo aspet­to fondamentale…”

Claire Williams non è la pri­ma don­na ad aver ricop­er­to alte cariche all’interno di un team di For­mu­la 1, tan­tomeno l’unica ad esser­si trova­ta in dif­fi­coltà in un ambi­ente spi­eta­to: nei suoi con­fron­ti, va det­to, spes­so sono piovute accuse non nec­es­sari­a­mente legate all’effettiva con­duzione del­la squadra, e ci auguri­amo che in futuro cer­ti luoghi comu­ni non vengano perpetrati.

Ph. Busi­ness Live ©

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