Il team principal Mercedes ha spiegato lo stato di avanzamento della trattativa per il rinnovo di Lewis Hamilton, che non ha ancora raggiunto un accordo con la scuderia di Brackley.
In una recente intervista rilasciata alla emittente austriaca ORF, Toto Wolff (dopo aver rivelato di aver contratto il COVID-19) ha affrontato lo scottante argomento relativo alle trattative che dovrebbero portare al rinnovo di Lewis Hamilton. Il team principal austriaco ha confermato che le discussioni sono ancora nelle mani dei legali del pilota e di quelli del team, ma ha voluto anche precisare che entrambe le parti sono fermamente intenzionate a continuare la collaborazione. Wolff, che si trova ancora confinato a Kitzbühel, non ha ancora avuto la possibilità di incontrare Hamilton di persona. Le sue parole:
“Gli avvocati stanno lavorando sodo e, a dire il vero, noi non stiamo rendendo la loro vita facile: ogni volta, in chat, riusciamo a coglierli di sorpresa con qualche nuova richiesta…”
A soli due mesi dal semaforo verde, il sette volte iridato non ha ancora apposto la sua firma sul contratto: una situazione di stallo che ha insinuato dubbi e alimentato le fantasiose speranze da parte dei media, quotidianamente in vana attesa di notizie ufficiali. Le contrattazioni, dunque, sono ancora in corso ma, stando a quanto detto dallo stesso Wolff, mancherebbero da definire solo alcuni dettagli minori.
“È il gioco della negoziazione: ognuno ha il proprio punto di vista, è normale. Il nostro rapporto, però, è molto forte. La collaborazione tra Lewis e il team ha avuto un grande successo nelle scorse stagioni, portando a risultati straordinari e vogliamo continuare sulla stessa linea in futuro. A volte, tuttavia, è necessario definire con cura ogni ogni dettaglio e questo richiede molto tempo…”
Il team principal, infine, interpellato maliziosamente in merito, ha voluto ribadire che non ha mai usato la carta George Russell per far leva su Hamilton in fase di trattativa.
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