Il manager austriaco ha parlato dei motivi per i quali la scelta di Red Bull è ricaduta su Sergio Perez, spiegando inoltre la causa del mancato ingaggio di Sebastian Vettel.

Hel­mut Marko ha recen­te­mente sve­la­to un clam­oroso ret­rosce­na su Sebas­t­ian Vet­tel, recen­te­mente accasatosi in Aston Mar­tin F1 Team, affer­man­do che, nel caso Red Bull avesse deciso pri­ma di pri­var­si di Alexan­der Albon, prob­a­bil­mente il tedesco avrebbe potu­to nuo­va­mente indos­sare la tuta del­la scud­e­ria di Mil­ton Keynes. Le sue parole:

Quan­do Fer­rari non ha rin­no­va­to il con­trat­to a Sebas­t­ian, noi non ave­va­mo alcu­na inten­zione di cam­biare i nos­tri piloti. Erava­mo con­vin­ti che Albon avesse tutte le carte in rego­la per essere il com­pag­no di Max anche per la sta­gione suc­ces­si­va. Evi­den­te­mente ci sbagli­ava­mo. Sem­plice­mente, quan­do poi si è trat­ta­to di trovare un sos­ti­tu­to, Vet­tel non era più disponi­bile. La scelta più log­i­ca è sta­ta a quel pun­to quel­la di Perez…

Sem­bra dunque che all’in­ter­no del­la scud­e­ria inglese vi siano rimpianti riguar­do un pos­si­bile ritorno di Seb, che con il sen­no di poi ha forse affret­ta­to trop­po le scelte riguar­do il suo futuro, con Red Bull che ha dunque dovu­to scegliere uno tra Alexan­der Albon e Ser­gio Perez.

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