Alexander Albon (THA) Red Bull Racing RB16. 11.09.2020. Formula 1 World Championship, Rd 9, Tuscan Grand Prix, Mugello, Italy, Practice Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Batchelor / XPB Images

La RB16‑B saprà dimostrarsi sin da subito competitiva oppure, come purtroppo da tradizione, la vedremo faticare nelle prime gare e perdere conseguentemente per strada punti importantissimi? Lo scopriremo solo vivendo. Al momento abbiamo una sola certezza: gli uomini di Milton Keynes, se intendono lottare davvero per il titolo, non potranno permettersi un inizio di stagione a rilento.

La vit­to­ria di Max Ver­stap­pen ad Abu Dhabi, nel­l’ul­ti­ma gara del 2020, ha soll­e­va­to gli ani­mi di Red Bull, che è final­mente sem­bra­ta in gra­do di pot­er com­petere e bat­tere Mer­cedes. Il roboante finale di sta­gione sem­bra abbia gen­er­a­to ottimis­mo all’in­ter­no del­la scud­e­ria di Mil­ton Keynes, che con il man­ten­i­men­to del­l’at­tuale rego­la­men­to anche per il 2021, si augu­ra di essere final­mente arriva­ta al liv­el­lo delle due frec­ce nere. I lim­i­ti di telaio del­la RB16 sono sta­ti stu­diati a lun­go durante la scor­sa sta­gione, alla ricer­ca di soluzioni che pare siano state trovate sul finire del cam­pi­ona­to. Non a caso Red Bull si è avvi­c­i­na­ta non poco alle prestazioni di Mer­cedes. Quel­lo che si augu­ra tut­to il man­age­ment del team aus­tri­a­co, è che non si ripeta la sto­ria degli anni pas­sati. Un otti­mo finale di cam­pi­ona­to, che coin­cide­va con dichiarazioni pre sta­gion­ali di con­quista del­l’iri­de, per poi arrivare alle prime gare del cam­pi­ona­to con un gap impor­tante da col­mare rispet­to ai pri­mi del­la classe. Riguar­do a ciò si è espres­so anche Chris­t­ian Horner:

Mi auguro forte­mente che l’an­no prossi­mo non si deb­ba ripar­tire da zero. La prossi­ma mono­pos­to si chi­amerà RB16B, in quan­to più del ses­san­ta per cen­to delle idee pro­poste sul­la RB16 ver­ran­no ripresen­tate sul­la vet­tura del­la prossi­ma sta­gione…

Se dal pun­to di vista rego­la­mentare il telaio rimar­rà pres­soché invari­a­to, dal pun­to di vista aero­d­i­nam­i­co sarà pos­si­bile apportare anche mod­i­fiche sostanziali. Red Bull si è sem­pre dimostra­ta all’a­van­guardia in questo cam­po, ma per bat­tere ques­ta Mer­cedes niente deve essere dato per scon­ta­to. Allo stes­so tem­po non bisogn­erà esager­are. La scud­e­ria aus­tri­a­ca ha sem­pre por­ta­to numerosi aggior­na­men­ti che poi veni­vano provati nei vari week-end di gara. Questo, in caso di respon­so pos­i­ti­vo del­la pista, potrebbe portare un van­tag­gio in ter­mi­ni di tem­pi sul giro. Allo stes­so tem­po potrebbe riv­e­lar­si un’ar­ma a doppio taglio, in quan­to nel caso i nuovi com­po­nen­ti non dovessero fun­zionare subito, si andreb­bero a perdere tem­po e risorse preziose nel­la risoluzione del prob­le­ma ril­e­va­to. Questo, se si vuole com­petere per il mon­di­ale non sarà con­ces­so. Su questo argo­men­to, anche Max Ver­stap­pen ha volu­to dare la sua opinione:

Dob­bi­amo miglio­rare all’inizio del­l’an­no. Abbi­amo per­so tan­ti pun­ti e se vogliamo lottare per qual­cosa di impor­tante non potremo più per­me­t­ter­ce­lo. Allo stes­so tem­po, dovre­mo fare in modo che tut­to ciò che provi­amo in gal­le­ria del ven­to fun­zioni fin da subito una vol­ta mon­ta­to sul­la macchi­na. È fon­da­men­tale…

Red Bull dunque, se vor­rà seri­amente com­petere per il tito­lo fino alla fine, dovrà trovare il gius­to com­pro­mes­so dal pun­to di vista degli aggior­na­men­ti. Ogni errore potrebbe essere paga­to a caro prez­zo, anche per­ché ques­ta Mer­cedes non aspet­ta nessuno.

Ph. Race­Fans ©️

 

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