McLaren si è opposta all’ultima proposta della FIA riguardo il calendario della nuova stagione di Formula 1. Protesta che però non è stata ascoltata.
Dopo il rinvio dei Gran Premi di Australia e Cina, la Federazione Internazionale ha presentato la seconda versione del calendario 2021, che ha visto il grande ritorno di Imola dopo il successo della scorsa stagione. Come nel 2020 le gare saranno più ravvicinate, con il trittico Spa-Francorchamps, Zandvoort e Monza tra la fine di Agosto e l’inizio di Settembre. Tre week-end consecutivi su piste che hanno fatto la storia di questo sport.
Stando a quanto riportato da Motorsport.com non tutte le squadre erano favorevoli al nuovo calendario. McLaren, infatti, pare abbia votato contro la proposta della FIA, preoccupata della salute e la sicurezza dei componenti della squadra e dei propri tecnici. Inoltre, ha fatto notare come un calendario meno frenetico sarebbe stato più gradito. Un’opposizione che a nulla è servita, siccome la bozza del calendario è stata poi ufficializzata. La Formula 1, la scorsa stagione, ha svolto un lavoro egregio nel contenere al minimo il contagio del COVID-19 all’interno del paddock. La sfida resta molto complicata (in bilico ci sono ancora i Gran Premi cittadini come quello di Monaco, di Baku e di Montreal), ma Liberty Media ha l’esperienza maturata nel corso del 2020 per permettere lo svolgimento del Mondiale nelle condizioni migliori possibili.
Per ora, il 2021 non permette un vero e proprio ritorno alla normalità, ma la presenza delle tappe storiche tra gli appuntamenti confermati, lascia spazio ad un messaggio di speranza a tutti gli appassionati.
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