Tutto è bene quel che finisce bene. Sotto il cielo stellato del Sakhir, in un’atmosfera quasi surreale, va in scena una gara dal sapore agrodolce, non prima però di aver assistito ad uno dei più impressionanti incidenti della storia moderna della Formula 1. Restate con noi per scoprire i voti di tutti i protagonisti di giornata!
Romain Grosjean, voto 10 e lode: l’eroe di giornata. In seguito ad un impatto violentissimo della sua vettura contro un guardrail si ritrova coinvolto in un’autentica esplosione che lascia tutti senza fiato. Poco dopo il miracolo. Romain riemerge da quell’inferno di fuoco, fiamme e lamiere, quasi come fosse rinato e pronto a vivere una nuova vita. Un episodio che ci ricorda quanto sia pericoloso il lavoro che compiono dietro al volante questi fenomeni per portare al limite dei veri e proprio mostri di potenza ogni week-end. FENICE
Lewis Hamilton, voto 10: l’ennesima prestazione da primo della classe. Il suo dominio nel deserto del Bahrain non è mai in discussione. Forte della sua W11 conquista pole position e vittoria, annichilendo ancora una volta l’intera concorrenza. SUPREMACY
Max Verstappen, voto 8,5: il giovane talento olandese si dimostra nuovamente l’unico in grado di impensierire i due alfieri di casa Mercedes. Dopo un ottimo avvio, in cui riesce a conquistare la seconda posizione, tenta di mettere pressione al leader della corsa. Complici una strategia non delle migliori e un errore da parte dei meccanici ai box, fallisce nel suo intento, dovendo accontentarsi del secondo gradino più alto del podio. CONFUSIONE
Alexander Albon, voto 7,5: finalmente un podio, risultato che da tempo pareva solo un lontano miraggio. Il pilota thailandese, nonostante il suo futuro appaia sempre più lontano dalla massima serie, sfodera una prestazione solida sia in qualifica che in gara. Fortunato nel finale quando Sergio Perez, autore fino a quel momento di una prova maiuscola, è costretto a ritirarsi per un guasto alla Power Unit. BRAVO
Lando Norris, voto 8: dopo alcune corse meno convincenti del solito, torna alla ribalta conquistando un grande quarto posto che, insieme alla quinta piazza ottenuta dal suo compagno di squadra, ipoteca la terza posizione nella classifica costruttori per la McLaren. COMEBACK
Carlos Sainz, voto 8,5: che gara. Scattato dalla quindicesima casella in griglia, in seguito ad un problema riportato nel corso delle qualifiche, decide di dimostrare a tutti di non essere stato scelto per caso dalla Ferrari. Dopo una prima fase tutta all’attacco, evidenzia un’ottima abilità nella gestione degli pneumatici morbidi, riuscendo a compiere numerosi passaggi su delle coperture che nelle previsioni di tutti avrebbero dovuto durare pochi giri. REMUNTADA
Pierre Gasly, voto 8: in quest’occasione, il migliore nella gestione degli pneumatici. Allungando il più possibile il suo stint su gomma dura, si ritrova nella parte alta della classifica prima di subire il ritorno delle due McLaren. Successivamente gestisce con grande solidità il distacco che lo separa dalla Renault di Daniel Ricciardo, riuscendo a concludere in sesta posizione. CONCRETO
Daniel Ricciardo voto 6: un’occasione sprecata per fare passi in avanti verso la conquista del quarto posto nella classifica piloti. Complice una Renault sicuramente non brillante, l’australiano non riesce ad andare oltre ad una deludente settima posizione. RIMPIANTO
Valtteri Bottas, voto 2: il confronto con il compagno di squadra è impietoso. Hamilton vince, Bottas termina ottavo, dopo l’ennesima gara condotta senza personalità. Se da un lato va detto che i problemi in questa stagione capitano sempre a lui, dall’altro non ci sono scusanti per il risultato finale. Terminare a centro gruppo con questa W11 è un vero e proprio delitto. IN VACANZA
Esteban Ocon, voto 5,5: a tratti risulta veloce quanto il vicino di box se non addirittura di più. Purtroppo per lui il risultato finale non cambia, anche a causa dei soliti ordini di scuderia impartitigli dalla squadra. Staremo a vedere come si comporterà nel corso della prossima stagione quando al suo fianco siederà un certo Fernando Alonso. TEAM PLAYER
Charles Leclerc, voto 7: onestamente un risultato migliore del suo decimo posto finale era impensabile per la SF1000. Il monegasco non perde occasione di mettere in mostra il suo talento cristallino sfoderando ben due partenze da fenomeno assoluto e rendendosi protagonista di duelli in cui mette in gioco tutto sé stesso, senza risparmiarsi. Purtroppo in una pista che fa dei rettilinei il suo biglietto da visita questo non basta quando sei alla guida di una monoposto con un’evidente mancanza di potenza. Da ammirare la sua attitudine a non mollare mai. TENACE
Halo, voto 10: santo subito. L’episodio che ha visto coinvolto il povero Grosjean allontana ogni dubbio rimasto. In quest’occasione più che mai l’Halo, infatti, ha avuto un ruolo fondamentale evitando che il pilota impattasse direttamente con il casco contro le barriere e risultando per questo determinante nel salvargli la vita. MIRACOLOSO