La Golf più potente di sempre fa il suo debutto internazionale. Mantenendo i suoi classici tratti stilistici, il nuovo modello R stupisce tutti gli appassionati.
La Golf è sempre la Golf: così recitava un vecchio spot della Casa di Wolfsburg e mai questa frase fu più azzeccata per descrivere uno dei modelli più iconici della storia dell’automobilismo. Fin dalla prima serie, disegnata da Giorgetto Giugiaro, ha messo in mostra un design nitido e preciso e l’ottava serie intende portare avanti questo binomio, unendo estetica e funzionalità.
La versione più estrema della Golf è ovviamente la R. L’abbiamo attesa e non ha deluso le aspettative. Ben riconoscibile anche in questa variante l’iconico montante C, dove però appare più muscoloso e potente, come tutta la vettura.
Partendo dall’anteriore, notiamo che la R assume un look molto racing: lo sguardo che trasmette è di cattiveria pura, enfatizzato dal DRL dove, immediatamente sotto, troviamo la fascina blu in cui sfoggia il nuovo logo ”R”. Al livello inferiore trova luogo la grande presa d’aria centrale trapezoidale, da cui si intravede il radiatore, più altre due prese laterali segnate dagli “artigli” come nella sorella minore: la GTI Clubsport. Il tutto si chiude con uno splitter di una certa rilevanza scenica. La fiancata rimane pressoché la medesima della Golf base, pulita, senza netti cambi di superfici e dove il teorico superiore, che parte dalla linea del DRL, va ad evidenziare le maniglie. La versione R presenta nella parte inferiore le minigonne, che risulta come pezzo applicato sopra l’originale. Altro dettaglio che salta all’occhio, sono sicuramente le scocche degli specchietti, presentati in color grigio opaco.
Al posteriore grande rilevanza è data al gran diffusore, verniciato nero lucido, in cui sono integrati i quattro scarichi (due per lato) che, a richiesta del cliente, possono essere in titanio (più leggeri di sette chili) firmati Akrapovic. Sul lunotto è presente nuovo spoiler che contribuisce al carico aerodinamico, mentre al centro del portellone, sotto il logo Volkswagen, sfoggia il logo R. Tre sono i colori per la carrozzeria: Lapiz Blue Metallic, Pure White e Deep Black Pearl Effect.
Ma è nei dettagli la forza degli interni della Golf R. A differenza della Golf VIII standard, la personalizzazione dell’abitacolo inizia dai sedili anteriori, in salsa racing, dotati di poggiatesta integrati, rivestiti in pelle che sfoggiano al centro il logo R cucito di blu.
A risalto in tutto l’interno, sono sicuramente le cuciture blu su sedili e volante, quest’ultimo tagliato nella parte bassa, dove nella razza di sinistra appare il tasto R, con cui si selezionano le diverse modalità di guida. La dotazione include anche la pedaliera sportiva in acciaio spazzolato.