Volete viaggiare in quattro all’insegna del comfort su un’astronave che all’occorrenza divora l’asfalto? Brabus ha creato l’auto giusta per voi.

Siamo lieti di pre­sen­tarvi la nuo­va Brabus Rock­et 900 “One Of Ten”. La base di parten­za è la Mer­cedes-AMG GT 63S una berli­nona sporti­va ed ele­gante in gra­do di erog­a­re 639 CV e 900 Nm di cop­pia. Dopo le cure del tuner di Bot­trop, il gioielli­no del­la casa di Affal­ter­bach guadagna la bellez­za di 262 CV e 150nm di cop­pia, gra­zie all’adozione di numerose mod­i­fiche. A dif­feren­za di molte Rock­et prece­den­ti, dotate di un poderoso V12, ques­ta mantiene l’o­rig­i­nale V8 bitur­bo, la cui cilin­dra­ta è aumen­ta­ta però da 4.0 a 4.5 litri. Brabus ha provve­du­to a sos­ti­tuire le tur­bine, rimpiaz­zan­dole con due di dimen­sioni mag­giori capaci di lavo­rare con pres­sioni di sovral­i­men­tazione più ele­vate. Tale mod­i­fi­ca ha richiesto due prese d’aria aggiun­tive, costru­ite in car­bo­nio e rica­vate ai lati del radi­a­tore, per per­me­t­tere al motore di res­pi­rare più aria fresca.

Com­ple­ta­mente nuo­vo è il dif­fu­sore pos­te­ri­ore, stu­di­a­to in gal­le­ria del ven­to insieme all’ala pos­te­ri­ore in car­bo­nio, che, insieme al nuo­vo asset­to pneu­mati­co griffa­to Brabus, miglio­ra­no l’es­pe­rien­za di gui­da e l’han­dling del­la vet­tura. Riprog­et­ta­to anche il sis­tema di aspi­razione, con con­dot­ti in fibra di car­bo­nio e svilup­pa­to sec­on­do le dinamiche di tipo RAM, quin­di con la cosid­det­ta sovral­i­men­tazione dinamica.

A chi­ud­ere il cer­chio, uno scari­co in acciaio com­ple­ta­mente rin­no­va­to che dà una voce spet­ta­co­lare al V8 tedesco. A rias­sumere il tut­to ci pen­sano i numeri, che regalano un’is­tan­ta­nea per­fet­ta del gioiel­lo in ques­tione: 900 CV e 1250 Nm di cop­pia, lim­i­tati elet­tron­i­ca­mente a 1050 Nm per sal­va­guardare la trasmis­sione. Ciò si tra­duce in uno scat­to 0–100 km/h che avviene in 2,8 sec­on­di (da 0 a 200 in 9,7 sec­on­di) Tan­to potente quan­to esclu­si­va, vis­to che Brabus ha annun­ci­a­to la pro­duzione di soli dieci esem­plari, ad un cos­to di 435.800 euro tasse escluse. Neanche trop­po, per un raz­zo su ruote.

 

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