Ottavo successo per il team di Brackley, con Valtteri Bottas che torna a vincere nel giorno in cui Hamilton getta al vento le sue chance di vittoria per un errore che definire banale è un eufemismo.
Un weekend tutto in discesa per Mercedes, che nel weekend russo ha centrato l’ottavo successo su 10 gare.
A salire sul gradino più alto del podio, questa volta, è Valtteri Bottas, che interrompe il suo digiuno di vittorie tornando in vetta nove Gran Premi dopo la vittoria inaugurale in Austria.
La trasferta russa è iniziata subito bene per il duo Mercedes, con Bottas ed Hamilton che, come da routine, si alternano in vetta durante i vari turni di prove libere. Nessun dubbio neanche per quanto riguarda il passo di gara, dove le due ex frecce d’argento si confermano irraggiungibili.
Nelle qualifiche di sabato è Bottas a tirare fuori il coniglio dal cilindro. Il finlandese, infatti, dopo aver dominato la prima sessione di qualifica, è riuscito a qualificarsi per la Q3 con gomme medie, garantendosi quindi la possibilità di partire con un compound più duro rispetto agli altri. Nella stessa sessione, il suo compagno di squadra riesce a qualificarsi per un soffio alla fase finale escludendo, qualche secondo prima della bandiera a scacchi, Charles Leclerc.
Quando si tratta di tirare fuori il tempo, però, Lewis Hamilton sale in cattedra, prendendosi la pole position con l’eccezionale 1:31.304, precedendo di oltre mezzo secondo Max Verstappen e Valtteri Bottas.

Ancora una volta, però, la domenica è piena di sorprese. A mettere un po’ di pepe sul Gran Premio di Russia, ci pensano Lewis Hamilton e i commissari di gara. Il pilota britannico, infatti, viene pizzicato per ben due volte a provare la partenza in un luogo non adibito a tale test. Questa ingenuità gli costerà 10 secondi di penalità. Con Hamilton già virtualmente fuori dai giochi, Valtteri Bottas può concentrarsi unicamente nel contenere Max Verstappen. E ci riesce mantenendo un ritmo notevole per tutta la gara, senza commettere sbavature che potessero compromettere una vittoria quasi scontata.
Così, mentre Lewis Hamilton rientra ai box, al diciassettesimo giro, per scontare la penalità e cambiare gli pneumatici, Valtteri Bottas ha il tempo per fare il vuoto tra sé e gli inseguitori.
Finalmente il finlandese si mostra capace di tornare a vincere, nel giorno in cui il suo compagno di squadra si autoelimina dalla lotta per la vittoria, commettendo un’ingenuità che non ti aspetti da chi sta per battere il record di vittorie di Michael Schumacher.