Continua il periodo nero di Alfa che esce dal doppio appuntamento austriaco con le ossa rotte e tanto lavoro da fare per essere competitiva.

Cam­bia la denom­i­nazione del Gran Pre­mio ma non il risul­ta­to. Un week­end com­pli­catis­si­mo quel­lo appe­na trascor­so al Red Bull Ring per Alfa Romeo, che con­fer­ma i dub­bi sul­la com­pet­i­tiv­ità del­la C39.

Il week-end è inizia­to in sali­ta già dal saba­to, quan­do, com­plice la piog­gia e il traf­fi­co che han­no fat­to da padrone durante la Q1, i due alfieri del­la casa di Hin­wil non sono rius­ci­ti ad appro­dare in Q2. Anto­nio Giov­inazzi, nel­l’ul­ti­mo giro lan­ci­a­to del­la ses­sione, ha commes­so un errore andan­do a muro e penal­iz­zan­do indi­ret­ta­mente anche il suo com­pag­no di squadra, quel Kimi Raikko­nen che, a causa del­la bandiera rossa espos­ta a segui­to del­l’in­ci­dente del pilota pugliese, non è rius­ci­to ad andare oltre il sedices­i­mo tem­po. A segui­to del­l’in­ci­dente, sul­l’au­to di Giov­inazzi è sta­to sos­ti­tu­ito il cam­bio, mossa che ha por­ta­to alla penal­iz­zazione e alla con­seguente retro­ces­sione sul fon­do del­lo schieramento.

Non è anda­ta meglio nel­la gior­na­ta di domeni­ca. Pron­ti via e il pilota fin­lan­dese ha per­so tem­po e posizioni per evitare l’in­ci­dente che ha vis­to coin­volte le Rosse di Leclerc e Vet­tel, men­tre Giov­inazzi è rius­ci­to ad arrivare fino alla quindices­i­ma posizione. Da questo momen­to in poi la gara delle due mono­pos­to del team ita­lo-elveti­co è sta­ta abbas­tan­za incol­ore. Dopo il pri­mo pit-stop, effet­tua­to da Giov­inazzi al giro trentanove e da Raikko­nen cinque giri dopo, le due Alfa Romeo han­no lot­ta­to con Haas e AlphaTau­ri per la dec­i­ma posizione, sfug­gi­ta ad Ice­man per un sof­fio com­plice anche qualche prob­le­ma di risparmio car­bu­rante che lo ha costret­to a fare “fuel sav­ing” nel­la parte finale del Gran Pre­mio. Solo quat­tordices­i­mo Giov­inazzi, che ha cedu­to nelle bat­tute con­clu­sive all’at­tac­co delle due Haas di Mag­nussen e Grosejean.

Zero pun­ti con­quis­ta­ti e ani­mi tesi all’in­ter­no del box è quin­di il bot­ti­no che l’Al­fa Romeo Rac­ing è rius­ci­ta a portare a casa dal sec­on­do appun­ta­men­to sta­gionale, con la sper­an­za che già in Unghe­ria, data la con­for­mazione del cir­cuito, si pos­sano vedere seg­nali di ripresa.

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