Dopo 17 anni di assenza, torna una delle versioni più iconiche della Muscle Car americana ed è già un’instant classic.
Un ritorno alle origini, chiaro sin dal momento in cui la si osserva. Le stripes che caratterizzano la livrea sono infatti un chiaro omaggio alle sua celebre antenata del 1969. Sotto il cofano pulsa l’ormai noto V8 aspirato da 5.0 litri, in grado di erogare, in questa configurazione, la bellezza di 480 CV. Il cambio proposto di serie è un manuale a sei rapporti della Tremec, con Rev-Match, frizione bi-disco e leva a corsa corta.
Tra gli optional, sarà disponibile anche un cambio automatico a dieci rapporti. La nuova Mustang Mach 1 strizza l’occhio alla pista, grazie all’assetto specifico e alla nuova aerodinamica. Stando a quanto dichiara Ford, il carico aerodinamico di questa versione è aumentato del 22% rispetto alla Mustang GT. Ma non è finita qui, perché se si sceglie il fenomenale Handling Package il carico aerodinamico diventa il 150% in più rispetto ad una Mustang cosiddetta “base”.
Come ogni Mach 1 che si rispetti, anche questa sarà un’edizione limitata, anche se non è stato ancora reso noto il numero di esemplari che verranno prodotti. Ciò che è certo è che sarà disponibile in America ed in Canada a partire dalla primavera del 2021, mentre ancora non sappiamo se sbarcherà anche in Europa. Tuttavia, proponendo un aforisma ben conosciuto, la speranza è l’ultima a morire e, per questo, nutriamo fiducia nel fatto che si riuscirà a scovarne qualcuna lungo le nostre strade.